Destabilizzati: Greco, soltanto il Parlamento può sanare la situazione
BARI. "La leggina approvata dal Consiglio regionale di venerdì per i medici e i dirigenti ex stabilizzati è soltanto puna soluzione-tampone: per come è la situazione oggi, soltanto il Parlamento potrebbe intervenire per restituire il diritto al lavoro di questi professionisti". Lo sostiene Salvatore Greco, coordinatore regionale della Puglia prima di tutto.
"L'inerzia protratta per mesi da parte della giunta Vendola, che pure avrebbe dovuto sentire la responsabilità di centinaia di medici illusi da una stabilizzazione illegittima - spiega Greco - ha impedito di uscire dal vicolo cieco per via amministrativa, come per mesi avevo suggerito di fare".
"Ora - prosegue il consigliere regionale - si è creata una situazione sperequata tra chi nella Bat ha potuto vedere confermata la stabilizzazione grazie alle transazioni attivate dalle Asl e chi nel Foggiano e nel Brindisino non ha neppure potuto completare i percorsi della legge Vendola, o chi nel Barese e nel Leccese non fruirà di una leggina che rischia di essere inefficace se la giunta non interverrà".
"Faccio appello - conclude Greco - ai parlamentari pugliesi perché trovino una modalità legislativa utile a uniformare la condizione di tutti i cinquecento dirigenti e medici aventi titolo alla stabilizzazione: ne va della credibilità delle istituzioni regionali, oltre che delle famiglie dei 'destabilizzati' e dei livelli di assistenza sanitaria in Puglia".
"L'inerzia protratta per mesi da parte della giunta Vendola, che pure avrebbe dovuto sentire la responsabilità di centinaia di medici illusi da una stabilizzazione illegittima - spiega Greco - ha impedito di uscire dal vicolo cieco per via amministrativa, come per mesi avevo suggerito di fare".
"Ora - prosegue il consigliere regionale - si è creata una situazione sperequata tra chi nella Bat ha potuto vedere confermata la stabilizzazione grazie alle transazioni attivate dalle Asl e chi nel Foggiano e nel Brindisino non ha neppure potuto completare i percorsi della legge Vendola, o chi nel Barese e nel Leccese non fruirà di una leggina che rischia di essere inefficace se la giunta non interverrà".
"Faccio appello - conclude Greco - ai parlamentari pugliesi perché trovino una modalità legislativa utile a uniformare la condizione di tutti i cinquecento dirigenti e medici aventi titolo alla stabilizzazione: ne va della credibilità delle istituzioni regionali, oltre che delle famiglie dei 'destabilizzati' e dei livelli di assistenza sanitaria in Puglia".
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