Sanzioni Equitalia e parchi eolici off shore: approvati due odg

BARI. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità due ordini del giorno in materia di rivisitazione delle modalità del sistema sanzionatorio di Equitalia e di parchi eolici off shore.

EQUITALIA - Le procedure esattive di Equitalia e le fasi esecutive delle stesse si contraddistinguono per l’abnorme peso (spesso superiore al 50% del debito originario ) delle sanzioni accessorie, degli interessi e degli altri costi. Questo costituisce un’autentica prevaricazione, che sfugge ad ogni controllo di legalità e di legittimità, riservando solo all’esito di un giudizio (non breve) la soddisfazione delle ragioni del debitore escusso, che spesso nel frattempo esaurisce la possibilità di saldare il debito dovuto. Di qui l’odg approvato all’unanimità che impegna il presidente Vendola e l’intera Giunta regionale ad attivare con il presidente del Consiglio dei Ministri, “ogni possibile iniziativa che prevede un’immediata risoluzione per le imprese già in difficoltà onde evitare ancora inutili atti di disagio e ancor più meccanismi di illeciti con forte degrado sociale ed aumento incondizionato dell’usura. Porre in essere opportuni provvedimenti capaci di rendere maggiormente trasparente l’attività e la gestione delle aziende con criteri e metodi facilmente adottabili”.

PARCHI EOLICI E OFF-SHORE - L’odg (presentato dal consigliere PdL Giandiego Gatta) impegna il presidente della Regione a relazionarsi urgentemente con il Governo e il ministro per l’Ambiente in merito alle autorizzazioni richieste negli ultimi tempi per l’installazione di Parchi eolici off shore, “al fine di evitare l’installazione delle pale eoliche nel mare della costa sud del Gargano, che avrebbe pesantissime ripercussioni sul turismo, sulle attività di pesca e navigazione, con gravissimo nocumento economico per il territorio e le sue eccellenze”. In particolare l’11 aprile scorso la società tedesca WPD Think Energy, per conto del “Parco Eolico Marino Gargano Sud s.r.l.”, ha depositato la richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) al Ministero dell’Ambiente per una struttura offshore da 342 MW di potenza che si svilupperebbe nel golfo di Manfredonia e qui, tramite un cavo sottomarino verso Scalo dei Saraceni o Ippocampo, connettersi sulla terraferma direttamente all’elettrodotto ad alta tensione Andria-Foggia da 380 kV. La progettualità prevede l’installazione di 95 aerogeneratori, disposti ad una distanza dalla costa compresa tra i 10,5 e i 17,5 chilometri e ricadenti nelle acque antistanti i comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata, Zapponeta e Margherita di Savoia. Le torri eoliche avrebbero un’altezza al mozzo di ben 90 metri sul livello del mare ed una quindicina sott’acqua. La Regione Puglia sulla richiesta di impiantare nel Golfo di Manfredonia 65 pale eoliche a circa 8 km dalla costa, nella conferenza decisoria convocata per acquisire i pareri degli enti territoriali in merito al progetto per il mega-impianto eolico off-shore, sulla base dei pareri negativi dei comuni di Zapponeta e Margherita di Savoia, della Provincia Bat, dell’Ente Nazionale Parco del Gargano e dell’Arpa Puglia, ha espresso il proprio parere negativo sul procedimento interno che fa capo al Ministero dell’Ambiente. In base al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., infatti, qualsiasi persona, fisica o giuridica, in forma singola o associata può presentare osservazioni sui piani e programmi sottoposti a Valutazione Ambientale Strategica e sui progetti sottoposti a Valutazione di Impatto Ambientale. Infine, un ultimo ordine del giorno (presentato dal consigliere Pdl Ignazio Zullo) finalizzato a prdurre ogni possibile iniziativa che preveda l’incandidabilità a membro del Parlamento dei presidenti delle Regioni in carica “ancorchè dimissionari alla data di indizione delle elezioni dei due rami de Parlamento” è stato inviato all’esame della competente commissione consiliare per verificarne i profili di costituzionalità.

GATTA SODDISFATTO - È stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal Consigliere regionale PdL Giandiego Gatta per la preservazione del mare del Gargano dal progetto di realizzazione di un parco eolico off-shore nelle acque antistanti le coste a sud del promontorio, progetto che, a dire del consigliere Gatta avrebbe “pesantissime ripercussioni sul turismo, sulle attività di pesca e navigazione, sui valori scenici e panoramici espressi dalla costa garganica, con gravissimo nocumento economico per il territorio e le sue eccellenze”. Dopo l’illustrazione del documento a sua firma e l’invito del proponente ai colleghi Consiglieri regionali a votarlo unanimemente, hanno preso la parola i consiglieri presidenti dei vari Gruppi, i quali hanno annunciato il proprio voto favorevole. Viva soddisfazione è stata espressa da Gatta il quale, tenuto conto che il termine per la presentazione di osservazioni e controdeduzioni al progetto di eolico off-shore nel golfo di Manfredonia scade il 10 giugno prossimo, ha auspicato che, all’esito del voto favorevole di tutto il Consiglio al proprio Ordine del Giorno, il Presidente Vendola e l’intera Giunta regionale intervengano urgentemente presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Ministero per l’Ambiente per una immediata risoluzione del problema, presentando altresì osservazioni sui piani e programmi sottoposti a Valutazione Ambientale Strategica e sui progetti sottoposti a Valutazione di Impatto Ambientale./

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto