di Nicola Zuccaro. Pur con cause diverse, c'è quel filo di rosso pugliese che lega i centri storici per i fatali crolli dovuti a cause diverse da un sisma. Dopo Barletta ( 3 Ottobre 2011), un'altra tragedia scaraventa la Puglia nelle prime pagine dei media con quanto accaduto a Conversano nella mattinata di Giovedì 7 Giugno 2012.
Per quanto contrapposte nella loro matrice e dinamica, i due crolli ripropongono la necessità
di intervenire con un piano di prevenzione ben preciso da parte della Regione Puglia.
Il Governo regionale pugliese è l'Ente chiamato in causa persino dalla senatrice Poli Bortone che richiede immediati interventi per evitare che simili tragedie si ripetano con una drammaticità luttuosa.
A Barletta come a Conversano ad essere teatro di morte sono i centri storici, ovvero l'emblema della identità di un paese, di un popolo con la sua storia e le sue tradizioni. E' anche per la loro tutela e non solo per quella comunque ancor più preziosa dei rispettivi abitanti che si intervenga con un programma organico nel quale la sicurezza non sia più una semplice parola tanto da scandire la retorica delle tragedie ma un dato di fatto. Una volta e per sempre.
E' un problema serio, infatti... centri storici da cambiare!
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