Francia: quel tweet che imbarazza Hollande e socialisti

PARIGI. E' bastato un tweet al vetriolo a infuocare i dibattiti dell'Eliseo e a trascinare il partito socialista nella sua prima tempesta politica dall'elezione del presidente. Il dietro le quinte vuole un Francois Hollande ''furioso'', rimasto ''sotto choc'' - scrive Le Parisen - dopo aver scoperto il post della consorte, la giornalista Valerie Trierweiler, a sostegno del candidato 'dissidente' nella circoscrizione della Rochelle, Olivier Falorni.

''Hollande era nervosissimo - ha confidato uno dei suoi piu' stretti collaboratori - l'ha presa male, molto male. E' un uomo pudico e lei ha oltrepassato i limiti. E' una cosa che rischia di rovinare la sua immagine''.

Il tweet della Trierweiler e' stato inequivocabile, e giunto a sorpresa proprio all'indomani del sostegno alla Royal dichiarato apertamente dal marito e dalla direzione del partito al completo.

''In questa circoscrizione Segolene Royal e' l'unico candidato per una maggioranza presidenziale che gode del mio sostegno'', aveva dichiarato Hollande.

''Buona fortuna a Olivier Falorni che se la merita, che si batte al fianco degli abitanti della Rochelle da tanti anni con un impegno disinteressato'', la replica di sua moglie, Valerie.

Polemico il primo ministro Jean-Marc Ayrault, secondo cui la Trierweiler dovrebbe saper assumere ''un ruolo discreto''.

Lei, tuttavia - stando a una corrispondente di radio RTL che l'ha incontrata - sembra non avere difficolta' ad assumersi completamente la responsabilita' del gesto, anche se afferma di essere stupita per tanto rumore.

''L'unica cosa che conta e' l'appoggio di Hollande a Segolene Royal, che e' chiaro e netto'', ha liquidato la segretaria del partito Martine Aubry. ''Abbiamo eletto Francois Hollande, non Valerie Trierweiler, di che si impiccia?'', l'affondo del deputato socialista Jean-Louis Bianco.

La stampa francese definisce il caso come un ''imbarazzo che minaccia di danneggiare l'immagine della sinistra''. Per Liberation il tweet della Trierweiler ha posto Hollande ''in una posizione delicata''. Il conservatore Le Figaro cavalca l'onda dell'indignazione, parla di ''stupore e confusione'' tra le file del Parti Socialiste e di ''conseguenze pesanti''.

''Questa vicenda si fa beffe del nostro Paese e del nostro capo dello Stato'', ha lamentato ai microfoni di radio France Inter Eric Ciotti. ''E' una grottesca e ridicola situazione che indebolisce la posizione dell'Eliseo''. Lo ha fiancheggiato il leader Jean-Francois Cope, che rivolgendosi alle telecamere di France 2 ha ricordato come ''l'Italia sia praticamente in bancarotta, la Spagna abbia 100 miliardi di euro di salvataggio per le sue banche e vi e' una crisi nell'Ue di cui Francois Hollande non sta parlando''.