“Il piano di rientro fra demagogia e bugie”

BARI. “Le parole in politica vanno maneggiate con cura, a maggior ragione in questi tempi.
Se poi a dichiarare è il capo dell’opposizione in Consiglio, la cautela dovrebbe essere doppia.
È perciò incomprensibile ed anche irresponsabile la dichiarazione in cui Palese denuncia testualmente la ‘totale assenza di legalità’ nella delibera di giunta sul piano di riordino e sui punti nascita, aggiungendo a buon peso anche l’assenza di ‘trasparenza e meritocrazia’.
Come si vede non è solo a una valutazione politica ma un veemente quanto non documentato attacco finalizzato a seminare dubbi sulla regolarità delle procedure adottate in un campo, quello dei sacrifici e dei tagli, dove è facile quanto demagogica la ricerca del consenso di pancia.
Auspichiamo che il confronto nelle prossime ore non scivoli su questi versanti e sia invece stringente sul merito: il rispetto delle norme statali imposte dal Governo di centrodestra e recepite dal Consiglio con una propria legge; il rispetto delle indicazioni dell’attuale Governo sui punti nascita, valide per tutte le Regione e da queste recepite negli accordi Stato-Regioni”. Così i Presidenti dei Gruppi Sel e PPV, Michele Losappio e Angelo Disabato.
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