Sanità: Attolini, necessario deospedalizzare nonostante rientro

BARI. "Il Protocollo di Intesa fra Regione Puglia, Asl Bari e Comune di Conversano siglato stamattina e' la summa di tutti i principi di ammodernamento del Sistema Sanitario Regionale, che nonostante il piano di rientro in cui siamo impegnati, deve contemplare le necessita' di deospedalizzazione e potenziamento dell'assistenza territoriale". Lo ha detto l'assessore alle Politiche della Salute della Regione Puglia Ettore Attolini, presentando l'accordo.
"Il progetto di riconversione dell'ospedale di Conversano - ha aggiunto - e' frutto di un disegno di riorganizzazione del sistema che, in definitiva, risulta potenziato. Dopo aver piu' volte illustrato i nostri progetti, le nostre idee, siamo passati dalle parole ai fatti. La riconversione della struttura di Conversano e' la dimostrazione che nulla e' stato chiuso, ne' sara' chiuso; piuttosto stiamo ricalibrando l'assistenza e stiamo riconvertendo quelle strutture che riuscivano a soddisfare solo il 12% del bisogno di ricoveri espresso dalla popolazione residente, producendo meno del 3% dei ricoveri totali effettuati in regione.
I cardini su cui ruotano il cambiamento e la modernizzazione del Sistema Sanitario - ha evidenziato Attolini - sono, quindi, la deospedalizzazione e il potenziamento dell'assistenza e dei servizi sui territori, che consentano di condurre i pazienti non acuti fuori dalle strutture ospedaliere, che molto spesso sono gravate da ricoveri inappropriati, come si evince dai dati e dagli studi elaborati dall'assessorato". In questa seconda fase del piano di rientro gli ospedali da riconvertire sono quelli di Conversano nel barese e di Nardo' nel leccese. Ma e' stato dato il via anche a ulteriori tagli di posti letto e di punti nascita.
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