Varela consegna la vittoria al Portogallo: 3 a 2 sulla Danimarca. Disastroso Cristiano Ronaldo

di Andrea Stano. E’ una gradevolissima partita quella che si è giocata alle 18 tra Danimarca e Portogallo. Gli scandinavi non riescono a bissare il colpaccio della prima giornata e perdono 2 a 3 con la formazione allenata da Paulo Bento (il più giovane commissario tecnico di questi Europei).

Allettata dalla qualificazione, la Danimarca, preso atto delle proprie potenzialità, gioca subito a viso aperto nel tentativo di schiacciare gli avversari. Non ci vuole molto tempo, però, prima che salgano in cattedra i lusitani.

Il vantaggio lo sigla Pepe su calcio d’angolo sorprendendo il portiere Andersen sul primo palo. Dodici minuti più tardi è Postiga a firmare il raddoppio sfruttando un intelligente cross basso di Nani dalla destra.

A pochi minuti dalla fine del primo tempo la letargica difesa portoghese consente alla Danimarca di accorciare le distanze. Il gol è di Bendtner che a porta sguarnita appoggia di testa il morbido passaggio aereo del compagno Krohn-Dheli.

Il secondo tempo si apre con una clamorosa occasione da gol del solito sciupone Ronaldo che a tu per tu col portiere non riesce a chiudere la partita. Ma il fenomeno del Real la combina davvero grossa a metà della ripresa. Lanciato solitario in area di rigore si fa immobilizzare dal portiere danese riuscendo nell’impresa di divorarsi il più facile dei gol.

Davvero goffo e imbarazzante l’errore di Ronaldo, inverosimile per un calciatore capace di realizzare più di cinquanta gol a stagione. Ne approfitta allora la Danimarca che dopo aver sfiorato il gol con una revolverata da fuori aria di Kvist si affida nuovamente alle capacità realizzative dell’attaccante del Sunderland. Zuccata vincente di Bendtner su traversone dalla destra, doppietta personale e Portogallo riacciuffato.

Quando ormai i sogni di gloria dei biancorossi erano prossimi alla realizzazione, Varela al 42esimo fa svanire l’incantesimo. Lo stesso ragazzo che sul finire della gara con la Germania aveva sfiorato un clamoroso pareggio, questa volta veste i panni dell’eroe nazionale regalando i primi tre punti in questa manifestazione. Fulminea la sua girata mancina dopo un’insistente azione personale di Coentrao sull’out di sinistra.

Tutto sommato la vittoria del Portogallo è ampiamente meritata. Per gran parte della gara è la squadra iberica a fare la partita. La Danimarca è riuscita a colpire sfruttando perdipiù gli errori dei propri avversari. La fortuna che l’aveva assistita nella gara contro l’Olanda questa volta ha preferito voltarle le spalle.

Davvero incredibile la prestazione di Cristiano Ronaldo, ancora peggiore rispetto la prima gara. Forse troppa la pressione esercitata su un campionissimo come lui e il contraccolpo psicologico che ne è derivato risulta decisamente preoccupante. Ci si augura che possa riprendersi presto per tornare a regalarci quello spettacolo a cui ci ha piacevolmente abituato.

Danimarca-Portogallo 2-3

Marcatori: Pepe (P) al 24’ p.t., Helder Postiga (P) al 36’ p.t., Bendtner (D) al 41’ p.t., Bendtner (D) al 35’ s.t., Varela (P) al 42’ s.t.

Formazioni: Andersen, Jacobsen, Kjaer, Agger, S.Poulsen, Kvist, Zimling (J.Poulsen al 16’ p.t.), Rommedhal (Mikkelsen al 15’s.t.), Eriksen, Krohn-Dehli (Shone al 45’ s.t.), Bendtner
Rui Patricio, Joao Pereira, Pepe, Bruno Alves, Fabio Coentrao, Raul Mereiles (Varela al 39’ s.t.), Veloso, Joao Moutinho, Nani, Helder Postiga (Nelson Oliveira al 19’ s.t.), C. Ronaldo

NOTE: Recupero: 2’, 4’
Ammonizioni: Raul Meireles (P) al 29’ p.t. per gioco scorretto, J.Poulsen (D) all’11’ s.t. per gioco scorretto, Jacobsen (D) al 36’ s.t. per gioco scorretto, C.Ronaldo al 45’+2 s.t.per gioco scorretto