Tragedia nel Canale d’Otranto: Disabato e Losappio, serve emancipazione politiche migratorie
BARI. “Il cordoglio di una tragedia annunciata siamo costretti ad esprimere oggi ai migranti vittime del naufragio del Canale d’Otranto. La nostra solidarietà va a tutti i dispersi che in questo momento stanno lottando contro la morte affinché siano presto trovati e portati in salvo. I soccorsi e tutte le risorse umane ed istituzionali che si stanno spiegando in queste ore nell’accoglienza dei superstiti confermano la vocazione naturale della Puglia alla solidarietà e all’accoglienza dei più deboli. Ma non basta. Sono diventati quanto mai necessari interventi di politiche migratorie e legislativi nazionali rivolti all’inclusione verso i flussi migratori.
Solo un’audace emancipazione delle nostre politiche e di quelle europee che siano in grado di riconoscere la sofferenza umana, la dignità e i diritti schiacciati dei migranti potrebbero fermare questo perpetuarsi di stragi di esseri umani”.
Così in una nota congiunta il Presidente de La Puglia per Vendola, Angelo Disabato, e Michele Losappio di Sel.
Solo un’audace emancipazione delle nostre politiche e di quelle europee che siano in grado di riconoscere la sofferenza umana, la dignità e i diritti schiacciati dei migranti potrebbero fermare questo perpetuarsi di stragi di esseri umani”.
Così in una nota congiunta il Presidente de La Puglia per Vendola, Angelo Disabato, e Michele Losappio di Sel.