ROMA. "Nell'intervista apparsa sul giornale Bild, l'idea del cambio di nome dal Popolo delle Libertà a Forza Italia è stata equivocata trattandosi, com'è logico ed evidente non già di una decisione assunta, ma solo di un'idea, di una proposta, da discutere e da verificare nelle sedi proprie". Lo afferma Silvio Berlusconi in una nota.
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L'ex premier Silvio Berlusconi e' oggi a Villa Gernetto a Lesmo (Monza-Brianza) per un incontro a porte chiuse, promosso dall'ex ministro Antonio Martino, con alcuni economisti e politici durante il quale si discutera' di euro e di Europa. E probabilmente del futuro politico di Berlusconi e di tutto il Pdl. Riparte così il progetto liberal degli anni '90 che incontra pero' l'opposizione di ex An e 'frondisti', come Beppe Pisanu.
E' il primo passo dell'operazione restyling del Pdl. La riunione di villa Gernetto, spiegano fonti di via dell'Umiltà , potrebbe perciò divenire la prima pietra di un ambizioso progetto per ridisegnare il nuovo indirizzo 'liberal' del partito con accenti nostalgici per Forza Italia. Un'operazione, però, che i 'notabili' del partito non vedono di buon occhio, temendo lo "sfoltimento" dei ranghi alti del Pdl. Gli ex An sono sul piede di guerra: l'idea di confluire in una 'nuova Forza Italia' non li convince.
L'ex premier Silvio Berlusconi e' oggi a Villa Gernetto a Lesmo (Monza-Brianza) per un incontro a porte chiuse, promosso dall'ex ministro Antonio Martino, con alcuni economisti e politici durante il quale si discutera' di euro e di Europa. E probabilmente del futuro politico di Berlusconi e di tutto il Pdl. Riparte così il progetto liberal degli anni '90 che incontra pero' l'opposizione di ex An e 'frondisti', come Beppe Pisanu.
E' il primo passo dell'operazione restyling del Pdl. La riunione di villa Gernetto, spiegano fonti di via dell'Umiltà , potrebbe perciò divenire la prima pietra di un ambizioso progetto per ridisegnare il nuovo indirizzo 'liberal' del partito con accenti nostalgici per Forza Italia. Un'operazione, però, che i 'notabili' del partito non vedono di buon occhio, temendo lo "sfoltimento" dei ranghi alti del Pdl. Gli ex An sono sul piede di guerra: l'idea di confluire in una 'nuova Forza Italia' non li convince.