Consob blocca vendite allo scoperto. Borsa tenta risalita

ROMA. Sospiro di sollievo per la Borsa di Milano dopo che la Consob ha rinnovato il blocco delle vendite allo scoperto: Ftse Mib -2,57%. Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti scende a 520 punti per un rendimento del 6,33%. Il differenziale calcolato sui Bonos spagnoli e' a 635 punti per un tasso del 7,48%. Le borse europee viaggiano sempre in territorio negativo ma in lieve miglioramento.

La febbre spagnola sulle borse, mercati a picco, vola lo spread
A Londra l'Ftse 100 cede l'1,72%. A Francoforte il Dax perde l'1,7% e a Parigi il Cac 40 lascia sul terreno il 1,96%. Madrid cala del 2,01% e Atene del 8,12%.

Tenuto conto degli andamenti piu' recenti dei mercati azionari, Consob ha deciso oggi di reintrodurre il divieto delle vendite allo scoperto sui titoli del settore bancario e assicurativo. Il provvedimento ha efficacia dalle ore 13:30 di oggi, 23 luglio 2012, e resta in vigore per tutta la settimana fino alle ore 18:00 di venerdi' 27 luglio. Si applica a tutte le vendite indipendentemente dalla sede di esecuzione.

Il divieto di vendite allo scopero, spiega Consob, riguarda sia le vendite allo scoperto assistite dal prestito titoli ("covered") sia quelle "nude", gia' vietate dalla precedente delibera (n. 17993) dell'11 novembre 2011.

Gli intermediari sono tenuti ad adottare tutte le misure e le cautele necessarie al piu' rigoroso rispetto della delibera. Il testo integrale del provvedimento (delibera n. 18283 del 23 luglio 2012) nonche' l'elenco dei titoli interessati sono disponibili sul sito www.consob.it.