Denver: esplosione 'controllata' in casa killer
DENVER. Un'esplosione 'controllata' è stata effettuata dagli artificieri nell'appartamento del sospetto killer del cinema di Aurora. La polizia aveva avvertito che ci sarebbero state detonazioni controllate per eliminare trappole esplosive e consentire l'accesso. La detonazione ha avuto "successo" afferma la polizia di Aurora con un tweet.La polizia si prepara così a entrare nell'appartamento di James Holmes, il sospetto killer della strage del cinema di Aurora. La prima parte dell'operazione per l'ingresso nella casa avrebbe avuto successo: i cavi che avrebbero innescato dispositivi esplosivi sarebbero stati disarmati.
Ha acquistato online le munizioni per le sue armi James Holmes, presunto killer della strage di Denver, arrestato dalla polizia dopo l'uccisione di 12 persone e il ferimento di quasi 60 alla prima dell'ultimo film di Batman a Denver, Colorado. Nel suo appartamento gli agenti hanno trovato così tante bombe che se ne ritiene difficile il disinnesco e il piano è di farle detonare, mettendo prima l'area in sicurezza. Dolore per la tragedia è stato espresso dal regista della pellicola, che secondo le previsioni resta comunque destinata ad essere campione d'incassi. Lumini, fiori e cartelli fuori dal cinema.
La polizia ha intanto identificato altre due vittime della strage nel cinema di Aurora, e fra queste una bambina di sei anni. Sono due i militari morti: oltre a John Larimer, di cui la Marina aveva già informato, c'è anche il sergente Jesse Childress dell'Air Force.