Denver: trovato il pc del killer
DENVER. La polizia dopo aver bonificato l'appartamento pieno di trappole esplosive potenzialmente letali di James Holems, il killer del cinema di Aurora in Colorando, ha trovato il computer del giovane. Gli inquirenti sperano di poter scoprire ulteriori particolari sulla genesi della strage in cui hanno perso la vita 12 persone e 58 sono rimaste ferite. Intanto per Holmes e' stato confermato il regime di isolamento, per la sua stessa incolumita'. Domani alle 8,30 locali, apparira' davanti al giudice per la prima udienza del lungo processo che lo attende, per cui rischia anche la pena di morte, in vigore in Colorado.Barack Obama ha intanto incontrato i parenti delle vittime e i superstiti della strage in Colorado e ha sottolineato i tanti gesti "eroici" compiuti di fronte a questo "atto malvagio". "Sono venuto da loro non tanto da presidente ma come un padre e un marito", ha spiegato alla stampa trattenendo a stento le lacrime.
Nella sua visita alla cittadina di Aurora durante una veglia per le vittime, Obama ha assicurato che l'autore della strage che ha fatto 12 morti e 58 feriti "sentira' la piena forza del sistema giudiziario americano". Ma ha aggiunto che con il tempo l'attenzione per la sua figura "svanira'" e "cio' che sara' ricordato sono le persone buone colpite da questa tragedia".
In una conferenza trasmessa in diretta tv, il presidente americano ha parlato dei tanti feriti di cui non si sapeva se ce l'avrebbero fatta e che "ora hanno riaperto gli occhi e sono lucidi": "E' un qualcosa che ti ricorda che anche nei giorni piu' bui la vita continua". Poi ha raccontato di aver "dato un abbraccio" ai feriti incontrati in ospedale e di aver condiviso qualche lacrima ma anche qualche risata" con le famiglie delle vittime che rievocavano le "stupende vite" dei loro cari.
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