Finley: musica fresca e rock nel nuovo album 'Fuoco e Fiamme'

di Marco Masciopinto. Hanno incantato migliaia di giovani con la loro musica fresca e ritmata. Vantano collaborazioni con grandi artisti e alle spalle hanno all’attivo tre album tra cui ‘Band at Work, pubblicato nel novembre del 2009.

Proprio dal primo singolo estratto di quest’ultimo lavoro, Gruppo Randa, hanno deciso di buttarsi in un nuovo progetto creando un’etichetta discografica indipendente, che ha reso i giovani musicisti soddisfatti e responsabili delle proprie vite.

Dal 29 maggio sono ritornati alla ribalta con un nuovo album dal titolo ‘Fuoco & Fiamme’, un disco che rappresenta la crescita artistica e personale della giovane band scoperta da Claudio Cecchetto. La nuova fatica discografica dei Finley (Marco Pedretti - voce, Carmine Ruggiero - chitarrista, tastiere, seconda voce, Danilo Calvio - batterista,
Ivan Moro - bassista) contiene 13 nuove tracce ricche di intensi suoni rock e ritmi
energici.

Le anime rock della musica italiana vogliono dimostrare ancora una volta di essere dei veri musicisti.

Ciao ragazzi, ci raccontate cosa rappresenta per voi Fuoco & Fiamme?
FINLEY: ‘Fuoco e Fiamme è qualcosa di più di un semplice album. Ci piace definirlo il nostro nuovo primo disco, questo perchè segna una tappa importante nel nostro percorso, una virata netta e decisa dal punto di vista artistico e personale.
L’ultimo anno è stato quello più intenso della nostra vita, un anno fatto di scelte difficile e responsabilità assunte.
Questo nuovo album rappresenta al meglio quello che sono i Finley, una band unita da un profondo legame e dalla passione per la musica.
Un album potente e intenso, attraversato dalla forza del fuoco in tutte le sue 13 tracce’.

Il primo singolo estratto dall’album è ‘Fuego’, un pezzo molto rock e ben curato...
FINLEY: ‘In realtà ‘Fuego’ è stata un’anticipazione più che un primo singolo. E’ un brano di transizione tra il nostro terzo album e questo nuovo lavoro.
Un pezzo molto duro che fa percepire il cambio di sonorità che troverete all’interno del disco’.

L’idea della copertina è stata scelta da voi?
FINLEY: ‘L'unica cosa che non abbiamo scelto di "Fuoco e fiamme" è il numero di copie che venderemo...quello non è possibile deciderlo. A parte gli scherzi, in questo album abbiamo messo sul tavolo ogni idea, ogni goccia di sudore e tutta la passione di cui siamo carichi. L'artwork è opera di Corrado Grilli, un giovane grafico molto talentuoso. Abbiamo deciso di circondarci di gente capace, svelta e giovane.
Abbiamo dato a Corrado degli spunti da cui partire, un'idea iniziale che poi lui ha sviluppato con le sue grandi capacità curando infine assieme la realizzazione finale’.

Nell’album c’e anche la partecipazione speciale di Edoardo Bennato nel pezzo ‘Il meglio arriverà’. Com’è nata questa collaborazione?
FINLEY: ‘Abbiamo avuto modo di condividere il palco con Edoardo nel 2008 durante un nostro concerto suonando insieme "Le ragazze fanno grandi sogni". Successivamente ci ha contattati nel 2010 per partecipare al dvd "Storytellers" dove noi, Roy Paci, Giuliano Palma e i Blubeaters, Morgan e tanti altri avremmo suonato i suoi brani più significativi. In quell'occasione ci siamo cimentati col brano "Rinnegato" appartenente al suo primo album. Da lì è nata una grande amicizia. Siamo felici che "Il meglio arriverà" gli sia piaciuta e che lui ci abbia onorato della sua voce in questo brano che parla della sua terra d'origine’.

‘Gruppo Randa’ oltre ad essere una vostra canzone e anche il nome della vostra etichetta discografica, cosa vi ha spinto a realizzare questo progetto?
FINLEY: ‘Dopo 6 anni splendidi con Emi e Claudio Cecchetto volevamo prenderci cura di ogni aspetto del nostro progetto. Non solo sotto il profilo artisticocompositivo, come è sempre stato, ma anche per quanto riguarda la gestione del management, della comunicazione e dei rapporti con i nostri partner... Inutile nascondere che la creazione di un'etichetta propria è un po' un salto nel buio per dei ragazzi di 26 anni, in un momento in cui l'industria musicale è a terra. Infatti non nascondiamo che ci sono state delle paure inizialmente. Ma le paure non possono essere sconfitte, bisogna affrontarle e perlomeno nasconderle in un cassetto abbastanza in fondo perchè non ci impediscano di fare quello che vorremmo. Abbiamo imparato tanto negli ultimi anni. Ora vogliamo dimostrare a noi stessi e agli altri cosa siamo capaci di fare’.


Negli ultimi anni siete stati etichettati come una band per ‘teenagers’, vi ha dato fastidio?
FINLEY: ‘Noi scriviamo e componiamo musica per chiunque la voglia ascoltare, non creiamo un brano pensando a che target dovrà essere destinato. Quando avevamo 19 anni è uscito il nostro primo album e, da diciannovenni, non ci aspettavamo certo che i trentacinquenni potessero appassionarsi ai Finley. Loro hanno già i loro idoli: Vasco, Ligabue e altri.
Quindi no, nessun fastidio, anzi, siamo una band giovane che sostiene i giovani in tutto e per tutto. Invitiamo tutti ad ascoltare "Fuoco e fiamme", non avete idea di quanta gente ultimamente ne sia rimasta positivamente colpita’.

Nel 2010 il bassista Stefano Mantegazza ha deciso di lasciare il gruppo: è stata dura accettare l’abbandono di un amico?
FINLEY: ‘E' stata meno dura del previsto. Con Ste abbiamo passato 8 anni incredibili, in costante ascesa. Era arrivato però il momento per lui di abbandonare il circuito musicale e di cambiare rotta. Se vuoi bene a una persona devi mettere da parte gli egoismi ed essere felice per lui, qualunque scelta o strada decida da percorrere’.

Cos’è cambiato dai tempi del vostro primo album ‘Tutto è possibile’?
FINLEY: ‘Ora siamo più consapevoli e per forza di cose più esperti in ambito musicale. Avendo aperto la nostra etichetta indipendente è un passo obbligato impegnarsi su più fronti rispetto a prima.. Quello che è rimasto da ‘Tutto è possibile’ sono quei quattro amici che fanno ciò che hanno sempre desiderato e con la stessa passione di sempre. Anzi, con la passione che cresce di giorno in giorno, con il fuoco addosso’.

La musica è la vostra grande passione, ma ci dite cosa vi piace coltivare quando non suonate?
FINLEY: ‘Pedro, Ka e Ivan sono tre grandi sportivi. Seguono molti sport e si tengono in costante forma. Io (Dani) un po' meno..anzi, per niente. In più siamo appassionati di cinema, serie tv, viaggi e gran divoratori di libri’.

E’ partito il vostro nuovo tour?
FINLEY: ‘Siamo in giro in tutta Italia e abbiamo intenzione di prolungare il nostro tour anche quest’inverno, per cui tenetevi aggiornati sui nostri canali social e sul nostro sito web. Ci vediamo in giro!

TRACKLIST: ‘FUOCO & FIAMME’
1. IN QUESTO ISTANTE
2. FUEGO
3. IL MEGLIO ARRIVERA’
4. FUOCO E FIAMME
5. LA MIA GENERAZIONE
6. L’UNICA PAURA CHE NON HO
7. UN GIORNO PERFETTO
8. BONNIE E CLYDE
9. EVA
10. STELLA POLARE
11. FANTASMI
12. NEVE
13. OLYMPIA (THE SOUND OF MY NATION).

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