Fmi: euro a rischio, spread sfiora 490

ROMA. L'Italia deve ridurre la spesa e tagliare le tasse per favorire la crescita. E' quanto indica il Fmi nel rapporto sull'area euro. L'Italia - scrive il Fmi - deve ''tagliare le spese'' per trovare le risorse necessarie a ''ridurre le tasse e distribuire la correzione dei conti in modo piu' equo''.

In tensione, intanto, lo spread Btp-Bund che si riavvicina a quota 490 punti base, con il differenziale a 488, ma poi ripiega a 482 punti base col rendimento sul decennale italiano in calo al 6,030%. Il differenziale della Spagna si attesta a 566 punti base col tasso sui bonos al 6,87%.

Prosegue in rialzo la seduta sulle principali Piazze del Vecchio Continente. Fanno eccezione Milano (-0,5%), dove la volatilità è alta e le oscillazioni continue, e Madrid che cede lo 0,36 per cento. Bene Parigi (+0,81%), Francoforte (+0,22%) e Zurigo (+0,49%). In luce Credit Suisse (+4,6%) dopo l'annuncio di una revisione agli obiettivi di riduzione dei costi e di una ricapitalizzazione da oltre 15 miliardi di franchi svizzeri. La spagnola Bankia corre in rialzo del 10 per cento.