L'Acqua in Testa: gran finale a Bari con Sharon Jones & The dap kings

BARI. Sabato 14 luglio (ore 21.30 - ingresso gratuito) presso il Summer Music Village di Bari dopo il prologo Bonus Track con le band emergenti e lo spettacolo raggae tutto al femminile, “We Ladies” di Mama Marjas e Mykela con le Sista Women in Raggae, si conclude l’ottava edizione de L’Acqua in Testa Music Festival con un concerto da non perdere: Sharon Jones & The dap kings, una delle realtà musicali più elettrizzanti al mondo, sia per i loro esplosivi live show che per i loro incredibili album. La serata sarà aperta dai baresi Good Ole Boys e dai Calibro 35, una delle band culto in Italia negli ultimi anni. In chiusura dj set con Black Vibrations.

Quella nell'ambito del festival - che nelle sue precedenti sette edizioni ha portato a Bari molti grandi artisti della scena internazionale accanto a realtà in ascesa e molti gruppi emergenti locali - sarà l'unica data nel sud Italia di Sharon Jones per l'estate 2012. Dopo aver ospitato ospiti del calibro di Wu-Tang Clan, Gogol Bordello, Fat Freddy's Drop, Tricky, Caparezza, 2 Many Djs, Shaggy, The Hives e molti altri, l'Acqua in Testa accoglie la regina della nuova scena soul funk mondiale, che si è guadagnata l'appellativo di "the female James Brown", supportata dai fantastici musicisti della Daptone records. Il loro penultimo album del 2007 "100 days, 100 nights" ha venduto oltre 150.000 copie. Una cifra raggiunta e superata anche dal quarto ed ultimo album "I Learned The Hard Way". Uscito nel 2010 sempre su Daptone records, l'album sorprende per il calore e la spontaneità con cui riesce a dare nuova vita ai canoni più autentici della grande storia del soul e della black music. Nel 2012 la compilation "Soul Time" documenta vecchi e nuovi singoli e le collaborazioni di un'artista veterana che ha raggiunto il grande successo solo recentemente. Sharon Jones è un'artista dalla forte personalità, dotata naturalmente di un energia selvaggia, una intensità soul ed una ricchezza melodica che la rendono un moderna icona della black music americana, accanto a leggende come Tina Turner, James Brown e Aretha Franklin. Sharon Jones si è esibita nei più importanti festival al mondo, ha aperto gli ultimi concerti di Prince, ha lavorato come cantante e come attrice insieme a gente come David Byrne, Denzel Washington, Lou Reed e Michale Bublè, Mark Ronson. I Dap Kings hanno suonato per Amy Winehouse, Al Green, NAS, Bebel Giberto, Robin Williams e molti altri.

"Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale", nuovo lavoro discografico dei Calibro 35 contiene dieci pezzi nuovi, un brano del Morricone più oscuro e per la prima volta una composizione di Piero Piccioni. L'elemento cardine del disco – registrato interamente e Brooklyn - è nella scrittura di getto, testimonianza di una fluidità compositiva ed esecutiva da fare invidia alle più acclamate compagini internazionali. Rimane il gusto cinematico con i suoi riferimenti testuali, ma la band che ci prende per la gola è oggi a suo agio con nomenclature inedite, sfoggiando una diversità sostanziale di brano in brano. Un disco potente ed immaginifico che verrà portato dal vivo con concerti sempre più esplosivi. L’album rivede l'essenza del rare groove, aprendosi a vorticosi scenari inediti, una musica che si fa più confidenziale, potendo proprio contare sul profilo di musicisti capaci di giostrarsi tra le vette di un’ardita avanguardia e le spirali del pop più contaminato sia in studio che dal vivo.

I GoodOleBoys nascono dall'esigenza di riportare alla luce sonorità e atmosfere tipiche del rock'n'roll anni '50. Tanti i classici eseguiti, da "Pretty Woman" a "Great Balls of Fire", da "Surfin'Safari" dei Beach Boys a "Satisfaction" dei Rolling Stones ma non solo. I GoodOleBoys rivisitano pezzi più moderni cercando di dar loro una nuova veste "vintage" (Elvis Presley, Otis Redding, Bob Dylan, John Lennon, Joe Cocker, Marvin Gaye e tanti altri). Assistendo ad un loro concerto si ha la sensazione di ascoltare un vecchio vinile, perfetto per ballare, piacevole da ascoltare. Intrattenimento allo stato puro.

La programmazione del Summer Music Village, allestito per tutta l'estate sul Lungomare Imperatore Augusto, proseguirà domenica 15 luglio (ore 21.00 ingresso 14/10 euro + dp) con un evento speciale di Bari In Jazz. In programma Rimbamband Show Reloaded, cinque straordinari musicisti un po’ suonati che incantano, creano, illudono, emozionano, demistificano, provocano, giocano. La Rimbamband, formazione eclettica, bizzarra e scatenata, reduce dai successi televisivi di Zelig Off in onda su Italia 1 durante la stagione invernale, approda a Bari pronta a divertire e divertirsi grazie al vivido sapore ironico delle sue interpretazioni musicali più che originali, in uno spettacolo che “usa” la musica per viaggiare anche al di là di essa. Sul palco rivivono i maestri veri: Buscaglione, Carosone, Gaber, Mozart, Rossini ma anche Jerry Lewis, Charlie Chaplin, Lecoq, in una sorta di cartone animato, immune dai limiti del “possibile”.

Martedì 17 luglio (ore 21.00 - ingresso gratuito) il Summer Music Village ospita invece il concerto dei Radiodervish. In attesa del nuovo lavoro discografico di inediti, è uscito con il nuovo numero di XL “Dal pesce alla luna” un cd antologico dei Radiodervish con un brano inedito. I Radiodervish, fondati nel 1997 da Nabil Salameh e Michele Lobaccaro nel tempo, partendo da una matrice world, hanno moltiplicato le esperienze musicali in ogni direzione, lasciando tracce di questo ricco percorso anche a livello discografico lavorando sempre in stretta collaborazione con il talento musicale Alessandro Pipino e, nelle esibizioni live, con il percussionista Riccardo Laganà. «Oggi più che mai ci sembra che il nostro modo di fare musica possa essere un punto di riferimento per quello che dovrebbe essere il presente e il futuro della nostra società, ovvero la disponibilità a creare spazi di dialogo autentico tra diverse culture», spiegano.

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