Laterza: al via I Edizione della Caccia al cinghiale con falconiere

LATERZA (TA). L’Associazione “Studio e Ricerca Storica delle Maioliche in Terra d’Otranto” organizza la 1^ edizione della “Rievocazione storica ambientata nel XVI – XVII secolo - Caccia al cinghiale con falconiere”. Si svolgerà a Laterza, questa sera ed, in replica, domenica 12 agosto.

L’idea, maturata da Felice De Vietro e Domenico Rizzi, curata dall’Associazione “Studio e Ricerca Storica delle Maioliche in Terra d’Otranto”, è nata studiando un grande piatto in maiolica delle “Fabbriche di Laterza”, risalente al 1670 circa, presumibilmente realizzato dalla bottega del Maestro Lorenzo Gallo, in cui è raffigurata una scena di caccia con falconiere.

Studiando tale piatto, si è cercato di rendere “viva” la scena, immaginando, dopo la caccia, il ritorno del Marchese con il suo seguito al Palazzo, dove, la Marchesa, lo attende, mentre il Popolo del Feudo Laterza fa festa.

Tutti gli abiti sono stati appositamente realizzati prendendo spunto dai personaggi raffigurati sul piatto oggetto di studio. Gli abiti della Marchesa e del suo seguito, in particolare, sono stati realizzati dalla Pro Loco di Laterza, in occasione di un’altra manifestazione, che si è svolta nel 2007 e, per questa occasione, messi gentilmente a disposizione.

Il corteo storico sarà composto da Destrieri, Falconieri, Balestrieri, Arcieri, Lancieri, Guardie, Fanti, Tamburini e Trombettieri. Partirà alle ore 20 dal piazzale antistante la Chiesa Santa Croce. Attraverserà, poi, tutta Via Roma, per proseguire lungo Piazza Vittorio Emanuele e, attraversando la “Porta del Piano”, in Piazza Plebiscito, giungerà dinanzi al Palazzo Marchesale la cui facciata, per l’occasione, sarà arricchita con Stemmi delle Casate del Regno di Napoli, di cui la Terra d’Otranto era l’ottava Provincia.

Giunto a Palazzo, il Marchese, unitosi alla consorte e scortato dai cortigiani, raggiungerà l’atrio interno del Palazzo stesso, dove troverà posto una tavolata imbandita ed arricchita da pezzi in maiolica, realizzati, per l’occasione, dall’artista ceramista Lina Marilli, dal prof. Vincenzo Passarelli e dai loro allievi.

Successivamente si procederà all’apertura ufficiale della festa nel Borgo Antico con un percorso enogastronomico, che consentirà di degustare prodotti e piatti di tradizione locale anche rivisitati in chiave moderna.