Monti: mai pensato a crisi pilotata. Colle, serve più Ue

(GUARDA IL VIDEO) Nessuna crisi pilotata in vista per l'Italia. Il premier Mario Monti non ha mai preso in considerazione l'ipotesi di interrompere anticipatamente la legislatura attraverso una prassi del genere. E' quanto riferiscono fonti di palazzo Chigi, interpellate a proposito dell'articolo apparso oggi sul Corriere della sera.

SCHIFANI, NO ELEZIONI ANTICIPATE, STABILITA' - "E' una ipotesi giornalistica, non me ne innamoro, il Paese in questo momento ha bisogno di una guida". Così il presidente del Senato Renato Schifani che ha inaugurato la nuova aerostazione dell'aeroporto di Lampedusa risponde ai giornalisti che gli hanno chiesto sulle ipotesi di voto anticipato apparse sui giornali. "La crisi non finirà in pochi mesi per cui anche nel 2013 occorrerà grande responsabilità dei partiti legittimati dalle elezioni e che saranno chiamati a guidare il Paese". "Occorreranno - conclude - grandi sinergie e dialogo tra maggioranza e opposizione".
"E' un momento che postula un imperativo categorico: ce la possiamo fare, ce la dobbiamo fare e sono sicuro che il Paese ce la farà". "Il nostro Paese - sostiene Schifani - ha tutte le risorse, tutte le capacità economiche e produttive per poter superare la crisi". Ma per il presidente del Senato questo avviene, "purché tutte le forze politiche e le istituzioni facciano squadra e abbandonino toni polemici". "In un momento come questo - ribadisce la seconda carica dello Stato - le forze politiche devono privilegiare l'interesse nazionale".

COLLE: PIU' UE - Belgio e Italia sono chiamati a rinnovare l'impegno per un ''rafforzamento politico delle istituzioni'' europee verso un ''più forte slancio di integrazione'' necessario per il ''benessere'' e la ''fiducia'' dei giovani. Cosi' Giorgio Napolitano, nel messaggio al re belga Alberto II, in occasione della Festa nazionale.