A Orsara per una sera si rivive il Barocco
ORSARA (FG). Sabato 14 luglio, Orsara di Puglia, paesino dei Monti Dauni Meridionali in provincia di Foggia, compira' un viaggio indietro nel tempo di 349 anni. Con 'Orsara A.d. 1663' sara' rievocata l'inaugurazione della Fontana Nuova, uno dei monumenti-simbolo del borgo, ad opera di Don Francisco Guevara. Per una serata, il 'paese dell'Orsa' rivivra' l'epoca barocca in ogni suo aspetto.Tutto comincera' alle 18, nel complesso abbaziale dedicato a San Michele Arcangelo, con le visite guidate al centro storico e le 'Storie di un precettore', narrazione della trama storica che ha intessuto la cultura orsarese. Qualche ora piu' tardi, alle 20.30, in piazza Mazzini (gia' piazza Mercato) avra' inizio la rievocazione storica e in abiti d'epoca del solenne momento in cui Don Francisco dono' a Orsara di Puglia la Fontana Nuova, un'opera utile e maestosa recentemente restaurata e dotata di illuminazione artistica dal Comune di Orsara di Puglia. Alle 21, in Largo San Michele, saranno i maestri arcieri del gruppo storico 'Nuntii Petrae Montis Corbini' a esibirsi in una prova di abilita' con archi e frecce.
La rievocazione di quell'antico e memorabile giorno di festa, poi, si spostera' nel suggestivo scenario del Cortile di Palazzo Baronale dove andra' in scena uno spettacolo di burattini. Alle 22.30, Largo San Michele diverra' teatro di uno spettacolare sventolio di bandiere e tintinnio d'armi: sara' il coinvolgente prologo all'apertura delle danze popolari di dame e cavalieri. Alla mezzanotte, il dj set con Mastro liutaio Cesto.
Il viaggio indietro nel tempo sara' intrapreso anche grazie all'istituzione dell'antico mercato e alle guide turistiche che, rigorosamente vestite in abiti d'epoca, accompagneranno i visitatori lungo un itinerario fatto di giochi da fiera, artisti di strada, maestri d'armi e menu' culinari della nobile tradizione. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Orsara, e' organizzata dalla Cooperativa OrsarArcobaleno in collaborazione con l'associazione 'Le Ali di Trilly' di Deliceto.
E' un evento programmato nell'ambito del progetto 'Gioventu' in Azione, Cittadinanza e Partecipazione: viaggio nel tempo e nella storia'. Le piazze e i monumenti teatro dell'evento sono la testimonianza tangibile di una grande storia, quella che lega i Guevara a Orsara di Puglia. Provenivano dalla terra di Spagna, dove vantavano gia' secoli di nobilta'. I Guevara giunsero nel Bel Paese al seguito di Alfonso I D'Aragona, Re di Sicilia dapprima, sovrano di Napoli dal giugno del 1442. La loro missione nel Bel Paese fu un atto di fede al proprio Re, poiche' volevano stare al fianco del loro sovrano nella difficile guerra contro i francesi. Ottennero onori, terre e titoli in Italia.
La storia dei Guevara si intreccia con quella della Capitanata solo nel 1577, piu' di un secolo dopo il loro approdo nel paese. Giovanni, uno dei rampolli della dinastia, acquisto' per trentottomila ducati la citta' di Bovino. Poi fu nominato da Re Filippo II Primo Duca di Bovino. Ad un altro Giovanni, discendente del primo Duca di Bovino, si deve la realizzazione di Torre Guevara. I possedimenti e il dominio dei Guevara andarono crescendo nel tempo. Gli interessi della dinastia si estesero. Gli spagnoli divennero signori di Castelluccio, Orsara di Puglia, Panni e, contemporaneamente, continuarono a prosperare in terra iberica.