Province: "Si all'accorpamento, ma basta con le tasse"
BARI. "Il Governo Monti ha intrapreso la cura dimagrante per l'architettura della nostra Italia? Per quanto mi riguarda continui pure, purché siano rispettati i diritti acquisiti dalle persone e si riduca la tassazione.In fondo, avere una Provincia in più, magari con un Presidente che si mette ...in Movimento accompagnato da un Capo gabinetto, da un Direttore Generale e da strutture di staff che più che risolvere i problemi della collettività pensano al Movimento con grandi manifesti 6x6 e tanto di apparati, a cosa serve al cittadino che, anzi, non riesce ad ottenere in tempi certi pareri vincolanti per lo sviluppo? Così il consigliere regionale del Pdl Ignazio Zullo.
"Si deve ridurre il numero dei Consiglieri Regionali?, si domanda Zullo. Bene, si proceda e si proceda anche nella riduzione del numero dei parlamentari, nella riduzione dei cachet dei professionisti della RAI pagati con il canone versato senza alcun rendiconto da noi cittadini, nell'imposizione di un tetto ai guadagni e alle liquidazioni dei managers pubblici, degli imprenditori che ricevono finanziamenti pubblici e dei banchieri, all'accorpamento di Comuni contigui, all'eliminazione degli Enti dipendenti da Comuni, Province, Regioni, Stato. Si proceda e pure in fretta|
La patrimoniale? Ben venga ma solo a carico di chi possiede un patrimonio che non si giustifica con i redditi dichiarati negli anni e si arrivi pure alla confisca e alla vendita per fare cassa. Chi il patrimonio se lo è sudato ed è tutto acclarato nei redditi che ha dichiarato negli anni va lasciato in pace perché ha già dato pagando regolarmente le tasse.
Una cosa però deve essere chiara: chi ha maturato i requisiti per andare in pensione deve godersela, chi paga le tasse non può più essere tartassato, chi lavora deve essere affiancato, chi è eletto per fare il Sindaco o il Presidente di Provincia o di Regione faccia il Sindaco o il Presidente e la smetta di pensare al proprio carrierismo politico utilizzando il potere e la struttura dell'Ente che governa per ingrossare fabbriche, onde emiliane e movimenti.
Basta! Tutto ciò che è funzionale all'io di questi personaggi - ed in Puglia ne abbiamo almeno tre concentrati su Bari - deve scomparire e questi politici devono andare a casa. Basta con questi io, io, io e sempre io.Non possono far politica e la loro ipocrisia è malefica quando affermano con pathos di avere la politica nel cuore ma non dimostrano mai di mettere il cuore in politica.
Basta con questi padreterni, pensiamo ai nostri figli e convinciamoci: "tutto ciò che tende ad abbassare la spesa pubblica improduttiva e fonte di sostentamento per i movimenti personali finalizzati al carrierismo politico deve essere accettato, condiviso e accompagnato con favore. Qualsiasi spreco ed ogni spesa clientelare è fonte di prelievo dalla tasca del cittadino ed ogni impoverimento del cittadino condiziona negativamente i consumi e quindi l'economia e favorisce, di conseguenza, la disoccupazione", conclude Zullo.