Sanità: chiesto rinvio a giudizio per Vendola. Il governatore, potrò finalmente chiarire
Per i due l'accusa è di concorso in abuso di ufficio in relazione al concorso da primario di chirurgia toracica all'ospedale San Paolo di Bari, vinto dal prof. Paolo Sardelli.
Gli inquirenti contestano a Vendola di aver convinto la Cosentino a riaprire i termini per la presentazione delle domande per accedere al concorso.
L'udienza preliminare che determinerà se governatore pugliese e ex dg dell'Asl devono andare a processo è stata fissata per il 27 settembre prossimo.
"Con la fissazione dell'udienza preliminare per la vicenda Sardelli, per cui sono indagato per concorso in abuso d'ufficio, posso solo dire che finalmente tiro un sospiro di sollievo essendomi cosi' data possibilita' di spiegare, dinanzi al Giudice, la correttezza dei miei comportamenti".
Lo dice il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, a proposito del rinvio a giudizio chiesto per il governatore dai pm della Procura di Bari, Desiree Digeronimo e Giorgio Lino Bruno, nell'ambito dell'inchiesta sulla nomina del primario di chirurgia toracica dell'ospedale 'San Paolo' di Bari, Paolo Sardelli.
PALESE: RESTIAMO GARANTISTI - Eravamo, siamo e restiamo garantisti anche quando le inchieste giudiziarie riguardano i nostri avversari politici, quindi ci confermiamo tali anche oggi che viene chiesto il rinvio a giudizio del Presidente Vendola. Detto questo sorge spontanea una domanda: cosa diranno oggi quei tanti giustizialisti che in passato anche solo in presenza di un avviso di garanzia esprimevano giudizi che apparivano quasi sentenze definitive?".
Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese.
INTRONA: MAGISTRATURA FACCIA PRESTO CHIAREZZA SU VICENDA - “Com’è noto, non è mia abitudine commentare le decisioni della Magistratura, ma nella vicenda del presidente Vendola mi sento di rompere questa consolidata abitudine auspicando che si faccia veramente presto per consentire al cittadino Vendola, prima che al presidente della Regione, di dimostrare con assoluta certezza la sua totale estraneità, a conferma della sua indiscussa e trasparente azione di governo”. A riferirlo il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna.
Orbene, alla luce della richiesta di rinvio a giudizio del Presidente Vendola per presunto abuso d’ufficio, mi chiedo se, coerentemente con i suoi principi etico-politici che nel passato lo spinsero a determinare il licenziamento in tronco di suoi diretti colleghi di Giunta, in questa occasione non avvertirà il dovere di dimettersi. Se ciò avverrà, chapeau!
Se ciò non avverrà, mai come in queste occasioni il re sarà nudo”.
Così il Consigliere regionale Fli, Euprepio Curto.
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