Siria: uccisi 8 detenuti. Si tenta transizione politica guidata da regime

SIRIA. Non si ferma la scia di sangue in Siria: otto detenuti sono stati uccisi la notte scorsa nella prigione di Aleppo, la seconda citta' del Paese, nella repressione di un sit-in pacifico organizzato dai detenuti per protestare contro le cattive condizioni dei detenuti. Lo riferisce il Consiglio nazionale siriano (Cns), secondo cui nel carcere e' scoppiato anche un incendio.

Nonostante le fiamme, la struttura e' stata ''mitragliata dagli elicotteri per impedire di portare soccorso ai prigionieri'', aggiunge il Cns.

Intanto l'opposizione siriana e' disposta ad accettare una transizione politica guidata da una figura del regime, a condizione che il presidente Bashar al-Assad si faccia da parte. Lo ha riferito all'Afp il portavoce del Consiglio nazionale siriano, George Sabra, dicendosi ''d'accordo'' sull'adozione di un altro ''modello yemenita''.

''Accetteremmo una partenza di Assad con il trasferimento dei suoi poteri a una figura del regime che guidi il periodo di transizione, come avvenuto in Yemen'', ha detto Sabra.