Ilva: gip revoca nomina a custode Ferrante. "A Taranto record malati di tumore"

TARANTO. Il gip del tribunale di Taranto Patrizia Todisco ha revocato per "palese conflitto di interessi" la nomina del presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante, a custode e amministratore degli impianti dell'area a caldo sequestrati perché inquinano. Il provvedimento è stato emesso ieri sera e sono in corso le operazioni di notifica.
Al posto di Ferrante è stato nominato il presidente dell'ordine dei commercialisti, Mario Tagarelli. La notizia della revoca è riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno.

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La parola 'licenziamenti' non la vuole neppure pronunciare. Ma "se ci bloccano la produzione la prospettiva si complica" perché "dire no all'attività produttiva vuol dire togliere linfa vitale all'azienda. Viene meno la ragione stessa dell'esistenza dell'Ilva. E poi banalmente, se non produco come faccio a pagare 12mila persone?". Così il presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante, in un colloquio con La Stampa sottolinea che "non ce l'aspettavamo assolutamente, per noi è una doccia fredda" "a questo punto é chiaro che una parte dei nostri interlocutori vuole farci chiudere" ma "andremo avanti fino alla fine".

"Il mio compito vero - spiega Ferrante - è cercare di trovare una soluzione ragionevole per salvare l'azienda. Io ho sempre rispettato la magistratura" ma "in questo caso credo che fermare la produzione non si per nulla ragionevole".

"Registro - dice il prefetto - in tutti quelli con cui ho parlato un enorme sentimento di sorpresa, dal ministro Clini al presidente della Regione Vendola ai sindacati...". Perché si tratta "di un provvedimento insostenibile nei fatti". "Se la mia persona serve a rendere più forti le ragioni del dialogo - osserva - bene. Però provvedimenti così drastici aumetano la tensione e rendono tutto più difficile".

DOMANI INCONTRO VENDOLA-FERRANTE - Domani pomeriggio, lunedì 13 agosto, alle ore 16.00 il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola incontrerà il Presidente dell’Ilva Bruno Ferrante. All’incontro parteciperanno anche il Presidente della Provincia di Taranto Giovanni Florido e il Sindaco della Città Ippazio Stefàno. Vendola, Florido e Stefàno incontreranno poi alle ore 17.00 i rappresentanti dei sindacati e di Confindustria.
Entrambi gli incontri si svolgeranno presso la Presidenza della Regione Puglia (Lungomare Nazario Sauro 33/Bari).


MONTI STUDIA CONTROMOSSE - Il presidente del consiglio Mario Monti intende verificare con il servizio giuridico di Palazzo Chigi se vi siano spazi legali per un intervento del governo sulla questione dell'Ilva di Taranto per evitare la chiusura dello stabilimento. Il premier, intanto, ha chiesto ai ministri competenti di recarsi sul posto il 17 agosto e di riferire sulla situazione.
E' quanto si apprende in ambienti di Palazzo Chigi. Il premier ha avuto contatti con Passera, Clini e Severino.

MINISTRO SEVERINO ACQUISISCE ATTI GIP - Il ministro della giustizia Paola Severino chiederà l'acquisizione dei due provvedimenti con i quali il gip di Taranto Patrizia Todisco ha confermato il sequestro degli impianti dell'Ilva di Taranto e ha revocato la nomina di Bruno Ferrante dall'incarico di curatore dello stabilimento. Lo si apprende da fonti del ministero.

L'acquisizione dei provvedimenti è motivata dalla necessità di una valutazione degli atti per quanto è di competenza del Guardasigilli.

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