Pugliese (UIL): “Sì alla privatizzazione di Aeroporti di Puglia per un nuovo modello gestionale più efficiente al servizio del territorio regionale”

BARI
. “Ben venga la gestione privata di Aeroporti di Puglia, in quanto potrebbe rappresentare, finalmente, la chiave di volta verso un cambio di mentalità all’interno dell’azienda, mirato al conseguimento di utili e quindi al massimo sfruttamento delle potenzialità di tutta la rete infrastrutturale aeroportuale regionale e non solo di parte di essa, come avvenuto finora, a tutto svantaggio di Foggia e Grottaglie, scali finiti spesso e frettolosamente nel dimenticatoio mentre Bari e Brindisi scoppiano ai limiti delle proprie capacità”. Aldo Pugliese, Segretario Generale della UIL di Puglia e di Bari, caldeggia la privatizzazione di AdP in seguito alla volontà espressa dal Governatore Regionale Nichi Vendola e dall’Assessore ai Trasporti Guglielmo Minervini, di cercare soci di minoranza per l’azienda. “Del resto, il sistema aeroportuale pugliese – continua il Segretario Generale della UIL regionale – così com’è strutturato, ha già evidenziato fin troppe crepe: è un modello gestionale monco, privo di logica e di una programmazione credibile. Grottaglie è lo scalo di riferimento di un bacino d’utenza enorme, che comprende l’intero arco ionico tarantino, lucano e calabrese settentrionale, oltre ad essere l’unico, in Puglia, in grado di ospitare aerei di grosse dimensioni grazie alla pista di 3,2 km di cui è dotato. Eppure dei voli passeggeri promessi in più frangenti, peraltro previsti dalla destinazione ufficiale dello scalo, neanche l’ombra, immolati sull’altare di un fantomatico servizio cargo, inserito puntualmente in ben tre piani regionali per i trasporti, ma dalle sembianze, ogni giorno più delineate, di un alibi ormai poco credibile. Discorso simile – prosegue Pugliese - vale per Foggia: non è possibile lasciar morire un aeroporto a servizio di una delle province più popolose della penisola, che prima dell’addio della compagnia Darwin, con appena una manciata di voli, aveva registrato un movimento di 62mila passeggeri nel 2011”. Pugliese chiosa ribadendo la necessità di “creare una rete aeroportuale funzionale ed efficiente, in grado di mettersi al servizio del territorio e in particolare di settori trainanti per la nostra economia quali il turismo e il commercio”.

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