UniCons vince ricorso contro la tassa di concessione governativa sui cellulari

BARI. UniCons comunica di aver vinto il primo ricorso sulla tassa di concessione governativa sui cellulari presentato dall'associazione: è avvenuto a Foggia, dove la Commissione Tributaria Provinciale ha accolto il ricorso di un utente patrocinato nel giudizio dall’Avv. Francesco Saverio Del Buono, legale dell'associazione.

L'utente si era rivolto alla nostra associazione per ottenere il rimborso della tassa di concessione governativa applicata sul contratto del proprio cellulare aziendale, per 12,91 euro al mese; dopo che l’Agenzia delle Entrate aveva rigettato la richiesta di rimborso, il nostro legale ha impugnato quest’atto dinanzi alla Commissione Tributaria chiedendo ed ottenendo il rimborso della somma pagata dall'utente.

La sentenza, la n. 111/07/2012, rifacendosi alla sentenza della Corte di Cassazione n. 8825 del 1/6/2012, ha dichiarato che nel contesto odierno il contratto di abbonamento ha natura di semplice rapporto corrispettivo tra utente e gestore; di conseguenza non essendoci alcun tipo di provvedimento amministrativo o licenza manca il presupposto per applicare la tassa.
Sono state accolte in pieno le nostre tesi secondo cui la tassa non ha ragione di esistere in quanto non c’è nessuna licenza o autorizzazione che l’amministrazione rilascia all’utente per poter utilizzare il proprio apparecchio con un contratto di abbonamento, afferma l'Avv. Francesco Saverio Del Buono, legale dell'associazione.

Questa sentenza apre la strada a tutti gli utenti che volessero recuperare i soldi che hanno pagato negli ultimi 5 anni (questo è il termine per la prescrizione in ambito tributario); coloro che sono interessati possono contattarci ai nostri recapiti telefonici 348 0086073 e 346 5728656 (quest'ultimo per Foggia e provincia) per ottenere assistenza per i ricorsi.

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