Andria, ancora un pari col Pisa. Barletta già in crisi, 2° ko col Perugia

di Luca Losito. Una tranquilla domenica di sport apre la stagione calcistica al Degli Ulivi: l'Andria riparte dal pari di Nocera con tanta voglia di far bene ma deve fronteggiare un Pisa tignoso e molto forte fisicamente. Nei primi minuti è subito lotta su ogni pallone, nessuna delle due linee mediane riesce a prevalere e la partita viaggia su grandi equilibri.

Il vantaggio andriese arriva al 16' da calcio d'angolo, il cross di Taormina, tra i migliori in campo ieri, viene deviato in rete di testa da bomber Innocenti. Dopo il gol l’Andria riesce a proiettarsi con maggiore intensità in avanti, ma senza impensierire eccessivamente la retroguardia ospite. Nei minuti finali del primo tempo ha però un calo fisico evidente e solo l'attenta difesa riesce ad evitare il peggio. Il primo tempo si chiude con l'1-0 andriese, ma preoccupa la condizione fisica ancora non ottimale della squadra.

Nel secondo tempo i cattivi presagi divengono realtà, dopo una prima parte equilibrata l'Andria cala a picco e non riesce più a ripartire. Il Pisa prende il comando delle operazioni ed inizia a premere alla ricerca del pari. I cambi risultano decisivi, non bastano l'innesto di Ciccio La Rosa e il passaggio al prudente 4-5-1 di Mister Cosco per evitare il peggio. Al 36' Rizzo, subentrato da pochi minuti, impatta con un destro da pochi passi, sfruttando al meglio una mischia furibonda venutasi a creare nell'area andriese. L'1-1 stizzisce l'Andria, che prova subito a reagire: un minuto dopo il gol Mascolo ha la palla del sorpasso, ma la spreca malamente sparando alto da pochi passi. Il resto del match è solo la saga del "vorrei, ma non posso", anzi, nei minuti finali sembra addirittura che il Pisa possa piazzare la zampata vincente. Cosa che fortunatamente non accade, finisce 1-1 ma ancora una volta all'Andria resta il rammarico di aver perso 2 punti nell'ultimo quarto d'ora di gara. Rimorsi per la preparazione tardiva? Con un avvio di questa portata, è impossibile non averli.

Il Barletta è invece sempre più depresso, dopo una partenza che nemmeno i tifosi più pessimisti avrebbero potuto presagire. I biancorossi sono al terzo ko consecutivo tra campionato e Coppa Italia e dopo gli ingenti investimenti estivi la piazza comincia a scottare. Esattamente come un mese fa, il Perugia passa al "Puttilli".

Il risultato è meno tondo, 0-1 rispetto allo 0-3 di agosto ma la sostanza non cambia. Dopo un ottimo inizio, in cui hanno dettato i ritmi e creato occasioni (una in particolare con Ferreira), i biancorossi si spengono e non riescono a recuperare il risultato sbloccato dagli umbri con Politano proprio al termine della prima frazione, in seguito ad una sequela di errori firmati da Pane ed Angeletti.

I secondi quarantacinque minuti filano via senza troppi sussulti con i grifoni abili a controllare ed il Barletta che non riesce più a sfondare tranne che con Simoncelli al 92' ma, a differenza di Catanzaro l'esterno romagnolo questa volta non centra il bersaglio. Finisce così 0-1 con il Barletta che come a Catanzaro, non demerita ma non riesce a portare a casa nessun punto. Domenica prossima a Pisa altro impegno ostico, l’imperativo per Novelli & Co. è assolutamente quello di non mollare. Il giovane e dinamico Barletta assemblato da Pavone ha bisogno di tempo e sicuramente sta pagando in questo tremendo avvio di campionato la poca esperienza dei suoi giocatori.

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