Bari: asse nord-sud, il “ponte dei sospiri” o il “ponte sospeso”?

BARI. "Doveva essere pronto entro il 2012 ! Ovviamente parliamo del leggendario ponte sull’Asse Nord-Sud. Al momento per vedere l’opera sarà necessario attendere almeno altri due anni e guardacaso nel 2014 si dovrebbe votare per il Comune, ammesso che la stessa verrà mai terminata. Ma come si sa, la questione non è solo di tempo: sono 37 i milioni di euro in ballo fra il conto corrente del Comune di Bari alle imprese Impregilo e Aleandri dopo la sentenza con cui la Corte d’Appello ha confermato la condanna per la annullamento dell’appalto dell’Asse Nord-Sud interrotto dall’allora giunta Di Cagno Abbrescia. E come volevasi dimostrare, dopo la sentenza di primo grado, il Comune non ha mostrato alcuna volontà di dialogo. Sono 13 anni che le aziende aspettano di essere pagate e questo ha causato non poche difficoltà all’economia delle aziende stesse. Le imprese costruttrici, ritennero inadempiente il comune, e che proprio all’ente pubblico si dovessero addebitare i ritardi che hanno prodotto il fermo dei lavori, e così fecero ricorso in tribunale. In primo grado l'ati cogefar-impresit vinse la battaglia, ma la nuova giunta comunale, quella guidata da Emiliano, decise di fare ricorso in appello. Ma anche i giudici di secondo grado hanno dato ragione alle imprese, condannando il comune a pagare 19 milioni per i danni e 6 milioni di interessi".

"Ora - prosegue il comunicato - chiunque giri per la città, in auto, in moto, in bici, a piedi, con i pattini, conosce ormai fin troppo bene lo stato – stile post bombardamento – in cui si trovano le nostre strade. Naturalmente la colpa è di volta in volta della pioggia, del caldo, della grandine, del gelo o al massimo di Berlusconi”. Ora il Sindaco dovrà spiegare il perché di tanto ritardo o, a nostro avviso, dell’immobilismo totale in cui versa la città, e magari potrà provare a spiegare possibilmente – senza inventare nulla - anche il futuro del mercato nella zona dell’IKEA…".
A riferirlo in una nota l'Ufficio Stampa Nuovo PSI-PdL.