Cardinal Martini: "E' vivo e accompagna ognuno di noi"
(GUARDA IL VIDEO). Carlo Maria Martini ''e' vivo'' e continuera' ad accompagnarci. Questo il messaggio lanciato dall'attuale arcivescovo di Milano, Angelo Scola, che si e' recato sul sagrato del Duomo di Milano per salutare i 15 mila fedeli riuniti all'esterno della cattedrale milanese per assistere alla cerimonia funebre dell'arcivescovo emerito di Milano.''La sofferenza per la dipartita di questa grande personalita' - ha detto Scola rivolgendosi ai 15 mila fedeli di Piazza del Duomo - non ci toglie la certezza che egli e' vivo e che continuera' ad accompagnare ciascuno di noi nei suoi bisogni, nelle sue domande e nelle sue urgenze''.
Infine un messaggio lanciato ai molti fedeli che non sono riusciti a trovare posto all'interno della cattedrale: ''Voi - ha detto Scola - continuate l'abbraccio che gia' all'interno del Duomo abbiamo voluto dare al cardinale''.
Durante le letture di preparazione è stato letto tra le altre cose un passaggio della lettera pastorale 'Sto alla porta' del cardinale Martini. "La morte fisica è l'ultima vicenda visibile della nostra esistenza" si legge nel testo, ma, scriveva il religioso, "per la grande tradizione cristiana, la morte è 'dies natalis', giorno della nascita in Dio".
E' un Duomo completamente gremito quello dove si celebrano i funerali del cardinale Carlo Maria Martini. La gente, che ha iniziato ad entrare alle 14.30, ha riempito completamente le tre navate della cattedrale, che può contenere circa 8 mila fedeli. Numerosissimi, centinaia, anche i religiosi giunti per l'estremo saluto a Martini. In tanti concelebreranno le esequie insieme all'arcivescovo Angelo Scola.
Ai primi banchi della chiesa, oltre ai familiari di Martini, sono già iniziati ad arrivare diversi personaggi noti della politica e non solo: i ministri Andrea Riccardi e Lorenzo Ornaghi; l'ex procuratore di Milano, Saverio Borrelli; l'ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini; il direttore del Corriere della, Sera Ferruccio De Bortoli. Presenti anche personalità di altre fedi religiose, come il fondatore della Corei, l'Imam Abd el Wahid Pallavicini.
Ai lati della bara di Martini sono stati posti i tre gonfaloni di Regione, Provincia e Comune listati a lutto e tre corone di fiori fatte arrivare dalla presidenza della Repubblica, dalla Camera e dal Senato.
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