"Contro trivellazioni serve sostegno incondizionato di tutti"

BARI. “All’ordine del giorno contro le trivellazioni nelle acque antistanti le coste pugliesi per l’estrazione di idrocarburi approvato all’unanimità dal Consiglio regionale pugliese nell’ultima seduta, che ha visto in prima linea il Presidente del Consiglio Onofrio Introna e i colleghi consiglieri eletti in Capitanata, devono seguire atti concreti e volontà unanime in tutte le sedi istituzionali nazionali che si oppongano con determinazione alle decisioni del Governo nazionale, che autorizzano le prospezioni nel mare pugliese.
Dal Consiglio regionale pugliese è partita una grande offensiva che deve trovare però subito sostegno incondizionato di tutte le forze politiche nazionali e locali, prima che sia troppo tardi. A tutti livelli istituzionali e politici incombe il dovere di difendere le scelte alternative al servilismo delle lobby speculative, che il governo pugliese ha intrapreso in questi anni, anteponendo la salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente al profitto a tutti costi: le energie rinnovali e la valorizzazione dei comparti del turismo, dell’agricoltura e della pesca. Scelte a cui sono seguiti investimenti di risorse finanziarie e umane pubbliche e private, le quali contano già dei primati in Italia. La Puglia è regione avamposto nel settore delle energie alternative, il mare e la nostra terra sono risorse irripetibili in Italia e nel mondo che attirano turisti tutti i mesi dell’anno.
Il Ministro Clini dunque non può schiavizzare la nostra terra, la vita e la salute dei cittadini al petrolio, contro la volontà espressa in modo chiaro e inequivocabile di tutta la gente di Puglia, delle imprese, dei lavoratori e delle istituzioni, nemmeno con le prospezioni in mare. Le autorizzazioni alle indagini geosismiche alla ricerca di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti mettono in serio pericolo l’integrità ambientale di una delle più preziose aree marine protette d’Italia. Mettono inoltre a rischio l’andamento economico di settori vitali della nostra economia.
Con l’ordine del giorno approvato in Consiglio regionale il governo regionale pugliese si è impegnato per le Isole Tremiti e per ogni angolo del nostro mare a far valere con ogni mezzo e nelle sedi appropriate i diritti dei pugliesi, cittadini di un Paese civile, che in modo democratico si sono espressi per la loro integrità fisica, per l’ambiente in cui desiderano vivere e per il futuro dei propri figli, e pretendono di essere rispettati”.
A riferirlo il consigliere regionale de La Puglia per Vendola, Anna Nuzziello.