Garante infanzia: “Neonata muore a Corato, ci riguarda tutti”
BARI. Nota del Garante dell'infanzia e dell'adolescenza della Regione Puglia, Rosangela Paparella.
“Le cronache delle ultime ore riportano una di quelle notizie che non vorremmo leggere, la morte della neonata, appena due mesi, a Corato. Certo sarà la Magistratura ad accertare responsabilità oggettive, a dirci se, in questa vicenda terribile, abbia giocato la ‘fatalità’, piuttosto che l'incuria, o peggio la violenza. Non è questo, tuttavia, che può,in alcun modo, alleggerire le responsabilità collettive per cui marginalità e degrado sociale, miseria e disattenzione hanno presentato un conto così alto e inaccettabile per l'esistenza di una bambina. Su questa dimensione della responsabilità collettiva è necessario interrogarci,ed agire. Lavorare per promuovere realmente processi di inclusione e di coesione sociale è, deve essere, l'impegno di tutti, l'unica visione possibile per proteggere la vita, ed il futuro delle persone di minore età”.
“Le cronache delle ultime ore riportano una di quelle notizie che non vorremmo leggere, la morte della neonata, appena due mesi, a Corato. Certo sarà la Magistratura ad accertare responsabilità oggettive, a dirci se, in questa vicenda terribile, abbia giocato la ‘fatalità’, piuttosto che l'incuria, o peggio la violenza. Non è questo, tuttavia, che può,in alcun modo, alleggerire le responsabilità collettive per cui marginalità e degrado sociale, miseria e disattenzione hanno presentato un conto così alto e inaccettabile per l'esistenza di una bambina. Su questa dimensione della responsabilità collettiva è necessario interrogarci,ed agire. Lavorare per promuovere realmente processi di inclusione e di coesione sociale è, deve essere, l'impegno di tutti, l'unica visione possibile per proteggere la vita, ed il futuro delle persone di minore età”.