Ilva: pronta la 'class action'
TARANTO. Ore cruciali per la sopravvivenza dell'azienda milanese. Una decina di cittadini avvierà una 'class action' contro l'Ilva chiedendo il risarcimento per "danni materiali, fisiologici, biologici ed esistenziali" e sollecitando il sequestro conservativo di beni immobili e immobili facenti capo ai legali rappresentanti dell'azienda.
Lo ha annunciato l'avv.Giuseppe Lecce a cui si sono rivolti cittadini che hanno contratto malattie e familiari di persone decedute e altre persone che ritengono di aver subito danni materiali a causa dell'inquinamento.
Intanto è stata avviata una petizione per chiedere al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e ai ministri dell'Ambiente, Corrado Clini e della Salute, Renato Balduzzi di intraprendere "azioni urgenti per porre immediatamente fine a questo massacro che si sta perpetuando a danno nostro e dei nostri figli" sarà avviata domani dal Comitato ambientalista 'Donne per Taranto'.
La raccolta di firme, viene annunciato dai promotori, comincerà in piazza della Vittoria.
Lo ha annunciato l'avv.Giuseppe Lecce a cui si sono rivolti cittadini che hanno contratto malattie e familiari di persone decedute e altre persone che ritengono di aver subito danni materiali a causa dell'inquinamento.
Intanto è stata avviata una petizione per chiedere al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e ai ministri dell'Ambiente, Corrado Clini e della Salute, Renato Balduzzi di intraprendere "azioni urgenti per porre immediatamente fine a questo massacro che si sta perpetuando a danno nostro e dei nostri figli" sarà avviata domani dal Comitato ambientalista 'Donne per Taranto'.
La raccolta di firme, viene annunciato dai promotori, comincerà in piazza della Vittoria.
