In arrivo Dl Crescita: ecco i nodi da sciogliere per Passera

ROMA. E' previsto per la seconda metà di settembre il dl crescita, il cosiddetto 'Sviluppo bis', cui sta lavorando il ministro Corrado Passera, con le misure per l'agenda digitale, start up, semplificazioni, attrazione degli investimenti diretti esteri e forse anche la carta d'identità elettronica. A quanto si apprende i tecnici stanno rifinendo le misure e il provvedimento sarà varato presumibilmente tra il 15 e il 30 settembre. Nel cdm del 5 settembre potrebbe essere fatto un primo giro di tavolo sulle misure allo studio.

Circa 150 tavoli di crisi aziendale aperti al ministero dello Sviluppo economico per circa 180.000 lavoratori coinvolti e oltre 30.000 esuberi: l'autunno - secondo i sindacati che hanno rielaborato dati del ministero - si prepara ad essere molto difficile sul fronte delle crisi industriali, con la situazione più dura nell'ultimo ventennio. Ci sono poi altre migliaia di posti a rischio in vertenze che non arrivano neanche al ministero dello sviluppo economico come quelle delle piccole aziende tessili.

Oltre alle vertenze sulle prime pagine dei giornali come quella del Carbosulcis e dell'Alcoa, ci sono decine di crisi ancora irrisolte, da quelle del settore elettrodomestici (Electrolux, Indesit, Antonio Merloni) a quelle del settore aereo (da Windjet a Meridiana) passando per la produzione nel comparto ferroviario (Ansaldo Breda e Firema), l'Ict e il tessile (alla crisi della Miroglio si è aggiunta quella di Sixty mentre una soluzione si è trovata per la Golden Lady/Omsa).