Michele Maraglino, una strada tutta in salita
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La copertina dell'album 'I mediocri' |
Michele Maraglino dal titolo ‘ I Mediocri’, pubblicato il 15 settembre per l’etichetta ‘La Fame Dischi’, un debutto artistico ricco di espressività, pronto per essere servito, divorato e ascoltato fino in fondo. Dal mese di ottobre sarà in giro per portare la sua musica, quella che è sempre rimasta intatta dentro lui, quella che non lo tradirà mai.
Da qui parte una strada che si prospetta...tutta in salita. Il tuo nuovo disco ‘I Mediocri’ finalmente è arrivato. Ci racconti il processo di lavorazione dell’album?
Michele M: ‘Finalmente’ credo che sia la parola giusta. Il disco era pronto già a fine marzo, ma ho preferito aspettare facendo uscire il primo singolo (Taranto) ad aprile e fissando il debutto a settembre. Questo mi ha permesso di arrivare al giorno dell’uscita con buoni feedback che sto subito riscontrando e questo mi riempie di soddisfazione. Ma lo vedi come parlo? Poi dicono che Scienze della Comunicazione non serve a niente (ride). Comunque sono molto contento di come la gente lo sta accogliendo.’
Nel singolo ‘Taranto’ parli dell’attuale situazione che ha colpito la tua città. Cosa si sta evolvendo? Michele M: ‘La gente. Ed era ora! C’e più consapevolezza del problema Ilva e se ne parla molto, cosa che prima non avveniva. Si faceva finta di niente perchè il problema era troppo complesso e bisognava comunque andare avanti e portare il pane a casa. Il prezzo che abbiamo pagato e che stiamo ancora pagando è troppo alto. Adesso è uscito nero su bianco il numero di morti dovuti all’inquinamento in tutti questi anni. I dati sono impressionanti. Nessuno può restare indifferente al problema. 90 morti a Taranto ogni anno per l’Ilva. Adesso diciamo basta, la gente è più sveglia e soprattutto più informata di prima, adesso devono fare i conti con i tarantini. Forse ci siamo svegliati troppo tardi ma come si dice, ‘meglio tardi che mai’.
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Michele Maraglino |
Michele M: ‘Io scrivo solo se sono triste e arrabbiato. Quando sono felice non scrivo. Bruno Lauzi diceva: ‘Io scrivo canzoni tristi perchè quando sono felice esco’. Ecco diciamo che anche io sono così’.
Ricordiamo che il disco è stato pubblicato il giorno dell’anniversario dei tuoi genitori. Il loro appoggio è fondamentale per il tuo percorso artistico?
Michele M: ‘Mio padre e mia madre mi ripetono in continuazione che ho 30 anni e devo sistemarmi. Io provo in tutti i modi a dirgli che ne ho 28 di anni, ma pare che qualsiasi età uno abbia dopo i 26, la società gliene riconosca subito 30. Comunque i miei genitori non credono che io sia un bravo cantante, dicono proprio cantante(ride).’
Oltre ad essere un musicista ti diletti a scrivere racconti. Hai mai pensato di scrivere un libro?
Michele M: ‘Sì ne ho scritti due di racconti, ‘Lettere dal coraggio di Efrem Tramonti’ e ‘Il piccolo Salmone’. Mi piacerebbe molto scrivere un libro tutto mio, ma credo di non esserci portato. Ho provato due volte a scrivere un libro vero ma non sono riuscito ad andare oltre le 60 pagine . I miei racconti li trovate sul sito lulu.com. Il secondo è finito su Radiotre ed è stato trasformato in un radiodramma. Si può ascoltare sul mio soundclound.com/michelemaraglino.
Nell’estate del 2011 hai creato l’etichetta ‘La Fame Dischi’. Che riscontro sta ottenendo questo progetto?
Michele M: ‘ La cosa più bella de ‘La Fame Dischi’ è che non girano soldi. E’ semplicemente un gruppo di artisti in cui credo fortemente e che unendosi riescono a ricevere consensi positivi, semplicemente facendo buona musica. E’ una roba da sognatori me ne rendo conto, però tanti addetti ai lavori ci hanno dato una grossa mano in questo primo anno di attività dandoci spazio nei loro canali web, proprio perchè sposano questa filosofia. E’ solo grazie a loro se siamo cresciuti in questi mesi. Tutto questo non ci sarebbe stato se alla base non ci fosse stata la buona musica. Noi realizziamo i dischi con la promozione già inclusa.
Per noi ‘le canzoni migliori le scrive la fame’. In programma ci sono una serie di live per la promozione del disco?
Michele M: ‘Sì, a partire dal mese di ottobre ho un pò di date confermate fino a gennaio. La prima parte del tour sarà principalmente in ‘solitudine’, solo io con la mia chitarra, una specie di showcase. Sarà un bel giro su e giù per tutto lo stivale. L’unica cosa che spero è quella che al più presto si vengano a creare una serie di live con più musicisti sul palco. Staremo a vedere’.
Un consiglio a tutti i giovani musicisti che come te amano fare musica?
Michele M: ‘Il mio vero consiglio è quello di fare, fare, fare senza fermarsi mai. Anche se non si hanno tutti i mezzi a disposizione per quello che si ha in mente, per quello che si sogna, secondo me è meglio fare con quello che si ha senza aspettare un’intera vita. E’ davvero faticoso emergere in Italia ma bisogna cominciare da subito perchè la strada è terribilmente in salita’.
‘I MEDIOCRI’: TRACKLIST 1. Verranno a dirti che c’e un muro sopra 2. Vita mediocre 3. Taranto 4. Umida 5. Pensavo di morire ma poi non è successo 6. Vienimi a cercare 7. Lavora gratis 8. L’aperitivo 9. Tutto come prima
‘MICHELE MARAGLINO IN TOUR’: 05 Ottobre: Vasto, Amenebar Cafè 06 Ottobre: Ascoli Piceno, Portofranco 12 Ottobre: Parma, Circolo Giovane Italia 13 Ottobre: Vicenza, Cafè Del Sole 20 Ottobre: Roma, Fanfulla 03 Novembre: Perugia, Loop Cafè 04 Novembre: Orvieto, Magazzino delle idee 27 Dicembre: Taranto, Circolo Arci Loop 11 Gennaio: Torino, Officine Corsare 12 Gennaio: Alessandria, Circolo Pantagruel soundclound.com/michelemaraglino
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