Musica: il "Talos Festival" di Ruvo entra nel vivo

RUVO DI PUGLIA (BA)
. Entra nel vivo, dopo una ricca anteprima, il Talos Festival di Ruvo di Puglia. Da giovedì 13 a domenica 16, tre concerti al giorno animeranno vari luoghi della cittadina pugliese, da quelli pomeridiani nel Chiostro del Convento dei Domenicani a quelli serali di Piazzetta le Monache (in caso di pioggia i concerti si sposteranno nel PalaColombo di Viale Cristoforo Colombo). Tra i protagonisti delle serate Radiodervish, Livio Minafra, Banda Giuseppe Verdi di Sannicandro di Bari, Municipale Balcanica, Pino Minafra & La Banda, Bruno Tommaso, Gianluigi Trovesi, Keith & Julie Tippetts, Carlo Rizzo, Renaud Garcia-Fons, Orchestra di Piazza Vittorio, Faraualla, Admir Shkurtaj, Roberto Ottaviano, e gran finale con Boban i Marko Markovic Orkestar. Il Festival, diretto dal trombettista e compositore Pino Minafra, realizzato dal comune di Ruvo di Puglia con il sostegno di Regione Puglia, Provincia di Bari all’interno della rete Apulia Jazz Network sostenuta da Puglia Sounds - PO FESR 2007/2013 ASSE IV, è dedicato a Bande - la melodia, la ricerca, la follia. Il programma è stato interamente costruito proprio intorno al fenomeno banda, quella che oggi appare la cenerentola delle grandi formazioni, qui celebrata invece come la maggiore responsabile della diffusione della cultura musicale nel nostro paese. La seconda parte del festival caratterizzata dalle produzioni originali Talos che dimostrano il ruolo di ecletticità, poliedricità e innovazione che la banda può svolgere nel panorama internazionale, prende il via al Convento dei Domenicani (ore 18 - ingresso gratuito) con la presentazione del libro fotografico di Gianni Cataldi, "Puglia in Jazz. Viaggio nella geografia degli incontri" (Caratteri Mobili), una carrellata di ritratti fotografici, in uno splendido b/n, che ci invita a conoscere i protagonisti, gli ospiti nazionali e internazionali, i bellissimi luoghi che hanno caratterizzato e vivacizzato la scena del jazz in Puglia. Arricchito dal contributo di musicisti e giornalisti, Puglia in jazz è la prima opera del genere, rivolta non solo agli appassionati di musica, ma anche a quelli di fotografia e a tutti coloro che vogliono conoscere una Puglia che non è più solo la «Terra del Rimorso» che definì Ernesto De Martino. A seguire spazio al concerto del fisarmonicista-compositore Giacomo Desiante che interagirà con la classe di Tuba diretta dal maestro Giuseppe Scarati del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli.Dalle 20.30 in Piazzetta Le Monache (ingresso 5 euro) appuntamento con Bandervish, un progetto originale nel quale le inconfondibili melodie dei Radiodervish si mescolano alle sonorità tradizionali della Banda di Sannicandro di Bari, trasformandosi in una sorprendente miscellanea di suoni che, a partire dalle feste patronali della Puglia, rimbalza nel Mediterraneo da Oriente a Occidente con citazioni che vanno da Ennio Morricone a Oum Kaltoum. Lo spettacolo, i cui arrangiamenti sono stati scritti da Livio Minafra, si sviluppa in un percorso che tocca i brani più noti dei Radiodervish, come Centro del Mundo, L’esigenza e L’immagine di te, e alcune notissime canzoni della tradizione mediorientale come Fogh en Nakhal e Lamma Badà. Il progetto vede insieme sul palco i Radiodervish (Nabil Salameh, voce; Michele Lobaccaro, chitarre e basso), Alessandro Pipino (pianoforte, lama sonora e strumenti acustici), Livio Minafra (fisarmonica), e i 40 musicisti della Banda di Sannicandro di Bari diretti da Francesco Loiacono.In chiusura la prima delle produzioni originali del festival: “Dio è Zingaro – God is a Gipsy” con la Municipale Balcanica che ospita Admir Shkurtaj (fisarmonica), Roberto Ottaviano (sax), Giorgio Distante e Vito Mitoli (tromba), la cantante albanese Meli Hajderaj, Carlo Actis Dato e Francesco Massaro ai sassofoni.La Municipale Balcanica nasce nel 2003 da un’idea di Nico Marziale, Paolo Scagliola e Raffaele Piccolomini. Dopo una consistente attività live pubblica nel 2005 il primo disco, "Fòua", nel quale opera una vivace sintesi tra le sonorità world e quelle più radicali e calde della terra di Puglia (l'intera sezione fiati della Municipale Balcanica ha iniziato la sua esperienza musicale nella tradizionale banda del paese d'origine). Nel 2008 pubblica per Felmay “Road to Damascus” fatto di pochi, irrinunciabili, brani tradizionali e di composizioni originali inedite. Due anni dopo, con il progetto “Tra Sponde” incontra sul palco la Kocani Orkestar esibendosi in numerosi festival italiani e internazionali. Al Talos Festival 2012, la Municipale presenta in prima assoluta il progetto originale “Dio è Zingaro - God is a Gypsy”. Dopo l’uscita a giugno del nuovo disco “Offbeat”, la formazione pugliese incontra nuovamente i suoi compagni di viaggio e nuovi musicisti per un progetto speciale in cui ogni artista arrangia e interpreta brani dell'altro in un vortice di spunti e generi diversi: dalle musiche per matrimoni e funerali dei Balcani alla tradizione bandistica del sud Italia, dall'improvvisazione jazz ai ritmi delle cerimonie dei dervisci in Macedonia. Improvvisazione e fusione di sonorità contemporanee e balcaniche saranno gli elementi del progetto “Gestures and zoom” dell’Admir Shkurtaj Trio (con Giorgio Distante e Francesco Massaro) nel pomeriggio di venerdì 14; mentre il doppio set serale sarà introdotto dal viaggio musicale in solo di Carlo Rizzo attraverso i ritmi e i suoni del tamburello politimbrico da lui inventato e dei tamburelli tradizionali del mondo. A seguire, un’altra produzione originale Talos: Pino Minafra & La Banda, ensemble fondato da Minafra nei primi anni ’90 a cui si deve il primo recupero su supporto cd delle arie d’opera del melodramma, le musiche della Settimana Santa e l’aver proiettato la banda nel suono contemporaneo attraverso nuove composizioni. La Banda sarà diretta da Bruno Tommaso, Pino Minafra e Michele Di Puppo e avrà tra i solisti ospiti il clarinetto di Gianluigi Trovesi, il tamburello di Carlo Rizzo, la tuba di Michel Godard, il pianoforte di Livio Minafra e le voci del quartetto Faraualla. Il pomeriggio di sabato 15, alla Scuola Media Carducci, l’atteso ritorno al Talos Festival del pianista e compositore britannico Keith Tippett, accompagnato dalla voce unica, dotata di un timbro scuro e pregnante della moglie Julie. Ad aprire il concerto serale sarà poi il solo del contrabbassista francese di origine catalana Renaud Garcia-Fons, strumentista di eccellente valore e musicista complesso; e a seguire il collettivo multietnico per definizione, l’orchestra che più di qualsiasi altra è riuscita a distinguersi per la sua sonorità unica, mettendo insieme musica tradizionale, rock, pop, reggae, e classica: l’Orchestra di Piazza Vittorio diretta da Mario Tronco. Gran finale, domenica 16: alle 17, presso la Cantina Crifo, Giacomo Desiante, Pino Basile e Michel Godard terranno una performance improvvisata. Alle 18, presso il Convento dei Domenicani, incontro gratuito con Michel Godard che condurrà la Yamaha Tuba Masterclass, riservata a musicisti e uditori. In serata il quartetto vocale Faraualla assieme a due percussionisti e gran concerto di chiusura con la Boban i Marko Markovic Orkestar, la brass band serba che ha saputo fondere la tradizione musicale rom con i ritmi contemporanei, passando dalle colonne sonore dei film di Kusturica al palco del famosissimo festival di Guča. Domenica 16, inoltre, alle ore 10.30 presso il Chiostro del Convento dei Domenicani si terrà il convegno sul tema “La Banda, un patrimonio da salvare”. In apertura, Vincenzo Anselmi presenterà il suo libro “La Tradizione Bandistica a Ruvo di Puglia" (Papageno Edizioni). Da domenica 9 settembre il Convento dei Domenicani ospita anche le mostre “TaloScatti” di Diego Amenduni, “Bande, fuochi e luci” di Raffaele Puce, “TaloSguardi” di Enza Mastria e una raccolta di opere del grande pittore ruvese Domenico Cantatore. Infine, il 28 settembre, a conclusione dell’edizione 2012, il Teatro Petruzzelli di Bari ospiterà un evento speciale Puglia Sounds con la collaborazione di Talos Festival, in occasione dell’Assemblea Generale dello European Jazz Network che quest’anno si terrà proprio a Bari grazie a Puglia Sounds: l’Italian Instabile Orchestra, la più importante e innovativa formazione nella storia del jazz italiano, incontra lo Europe Jazz Network che quest’anno grazie a Puglia Sounds svolgerà la sua assemblea generale proprio a Bari.

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