Pil: spiragli crescita nel 1° trimestre 2013. Catricalà: avremo pareggio bilancio

ROMA. L'economia, come dimostrano gli ultimi dati del Def, "non cresce, ma ciò non significa che non rispetteremo gli impegni presi dal precedente governo: arriveremo comunque al pareggio di bilancio" il prossimo anno. Lo ha detto il sottosegretario Antonio Catricalà in una intervista pubblica alla Luiss.

"Ciascuno di noi sa bene che se il Paese avrà bisogno di noi non potremo tirarci indietro, ma io sono sicuro che non è possibile che si ripresenti una situazione" come quella che ci ha portato al governo, ha aggiunto Catricalà, rispondendo ad una domanda sul futuro del governo.

Nel 2013 il Pil si ridurrà dello 0,2% "principalmente per l'effetto di trascinamento del calo registrato l'anno precedente; infatti la variazione trimestrale del Pil inizierebbe ad essere positiva già a partire dal primo trimestre". Lo chiarisce la Nota di Aggiornamento al Def.

MA DEFICIT 2012 PEGGIORA - Nel 2012 l'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche è stimato al 2,6% del Pil, superando di circa 1 punto percentuale il valore indicato nel Def. "Il maggior deficit è correlato ad un'evoluzione delle entrate meno favorevole del previsto e a un maggior costo del servizio del debito, in parte compensato da una dinamica più contenuta delle altre voci di spesa corrente".