Riordino province: Curto, attenzione e cautela ad aperture Stefano

BRINDISI. Il consigliere regionale Eupreprio Curto (FLI) ha rilasciato la seguente dichiarazione.
Non so dire se l’apertura all’ipotesi di una Provincia con due capoluoghi ( Brindisi e Taranto ) da parte del sindaco del capoluogo ionico, Ippazio Stefàno, troverà il consenso del Presidente Florido, assente ingiustificato all’incontro odierno (il dubbio è che anche sotto quel cielo vi siano molte e cruenti contrapposizioni … ), o costituirà esclusivamente un’altra puntata di uno spettacolo politico fino ad oggi, invero, poco edificante.
In qualsiasi caso, anche ove questo risultato dovesse essere raggiunto, sarebbe assolutamente necessario poter contare anche sulla garanzia che nessun comune della provincia di Brindisi prenda le strade minacciate fino all’altro ieri: molti in direzione Lecce, altri verso Taranto. Anche perché, se ciò dovesse accadere, dovremmo inesorabilmente registrare il sostanziale sfaldamento di quella che dal 1926 è stata la Provincia di Brindisi, e pertanto anche la ipotizzabile vittoria politica del Presidente della Provincia di Brindisi e del Sindaco del capoluogo messapico nel concreto si tradurrebbe in una vittoria di Pirro, e quindi in una autentica beffa.
Pronto, comunque, se i miei timori dovessero dimostrarsi infondati, e il risultato agognato ( salvare realmente la Provincia di Brindisi) dovesse essere raggiunto, a riconoscere la bontà della loro azione politica con una sola frase: chapeau!
N.B. Ovviamente voglio considerare un lapsus la dichiarazione secondo cui “essendo ormai impossibile salvare la Provincia di Brindisi, lo sforzo deve essere quello di salvare solo il capoluogo”. Posizione non condivisibile, in quanto sarà possibile salvare Brindisi solo se , nel nuovo soggetto, saremo capaci di mantenere integra la sua complessiva struttura provinciale.

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