"Talos Festival": domani la serata conclusiva
RUVO DI PUGLIA (BA)
. Si conclude mercoledì 12 settembre (ore 20.00 - ingresso gratuito) in Largo Cattedrale, con il concerto dell’Improbabilband diretta da Michele Jamil Marzella, l’anteprima del Talos Festival di Ruvo di Puglia realizzato dal comune di Ruvo di Puglia con il sostegno di Regione Puglia, Provincia di Bari all’interno della rete Apulia Jazz Network sostenuta da Puglia Sounds - PO FESR 2007/2013 ASSE IV.
L’Improbabilband nasce nel 2000 all'interno della Scuola Popolare di Musica dell'Associazione Harmonia dell’Università di Bari come naturale punto di confluenza dei corsi individuali di strumento. È in gran parte costituita da studenti e ricercatori universitari e ha come obiettivo di veicolare attraverso la musica messaggi di solidarietà umana e sociale, innovando al contempo i suoni e i ritmi della cultura tradizionale nel tentativo di rendere la banda testimone del folklore nel Mezzogiorno d’Italia. Peculiarità della band è quella di aver fatto delle composizioni originali di giovani musicisti locali il suo punto di forza; in repertorio ci sono infatti i brani nati dall’estro creativo del maestro Michele Jamil Marzella (diplomato in trombone al Conservatorio Piccinni e laureato in filosofia a La Sapienza di Roma), Giovanni Chiapparino e Antonello Arciuli oltre a innovativi arrangiamenti su musiche di Francis Bebey.
Al Talos l’Improbabilband incontrerà due ospiti d’eccezione. Uno è il formidabile Michel Godard, considerato uno dei massimi tubisti e serpentonisti al mondo, tanto nel jazz quanto nelle musiche improvvisate. La sua tecnica sbalorditiva unita a una musicalità lieve e raffinata gli hanno permesso di rendere etereo il suono grave di questi strumenti e di adattarlo ai più vari contesti, dalla musica antica a quella classica fino al jazz. L’altro ospite di Marzella & Co. sarà il danzatore indonesiano Bagus Kentus Norontako che ballerà sui ritmi dell'Improbabilband una originale danza dell’isola di Giava con costumi tradizionali del suo popolo. Classe 1968, Norontako è nato a Bunyuwagy in Indonesia, laureato in ingegneria civile, cantante e arpista. Quella che porterà sul palco del Talos è un’antichissima danza sacra risalente al tredicesimo secolo che di solito il ballerino esegue in presenza del sultano.
Dopo otto anni dall’ultima edizione diretta dal maestro Minafra, con i suoi dieci giorni di programmazione, 20 concerti, 400 musicisti di oltre 20 nazionalità , 5 produzioni originali, mostre e masterclass, e un grande evento speciale in collaborazione con Puglia Sounds, il Talos Festival si riappropria del suo antico ruolo di motore produttivo di cultura, votato alla sperimentazione di nuovi linguaggi musicali e alla valorizzazione delle radici fondanti la storia e la tradizione musicale pugliese. Il titolo scelto per la rinascita del festival è Bande - la melodia, la ricerca, la follia. Il programma è interamente costruito intorno al fenomeno banda, quella che oggi appare la cenerentola delle grandi formazioni, e che il festival intende invece celebrare come la maggiore responsabile della diffusione della cultura musicale nel nostro paese.
Dopo l’anteprima in Largo Cattedrale dedicata alle bande che si sono formate all’interno di istituzioni culturali, dall’associazione comunale all’università , il festival prosegue con la sezione internazionale in Piazzetta Le Monache, dal 13 al 16, che ospiterà mostre, masterclass, presentazioni di libri, incontri aperti e tre concerti al giorno (gratuiti quelli pomeridiani al Chiostro del Convento dei Domenicani; con un ingresso simbolico di 5 euro quelli serali in Piazzetta Le Monache).
È in questa seconda sezione del festival che si concentrano le produzioni originali Talos che dimostrano il ruolo di ecletticità , poliedricità e innovazione che la banda può svolgere nel panorama internazionale. Tra gli ospiti Bandervish (Radiodervish, Livio Minafra, Banda Giuseppe Verdi di Sannicandro di Bari), Municipale Balcanica, Pino Minafra & La Banda, Bruno Tommaso, Gianluigi Trovesi, Keith & Julie Tippetts, Carlo Rizzo, Renaud Garcia-Fons, Orchestra di Piazza Vittorio, Faraualla, Boban i Marko Markovic Orkestar, Admir Shkurtaj, Roberto Ottaviano, Michel Godard e molti altri.
Da domenica 9 settembre, inoltre, presso il Convento dei Domenicani si possono visitare le quattro grandi mostre del Talos Festival: “TaloScatti” di Diego Amenduni, “Bande, fuochi e luci” di Raffaele Puce, “TaloSguardi” di Enza Mastria e una raccolta di opere del grande pittore ruvese Domenico Cantatore.
Infine, il 28 settembre, a conclusione dell’edizione 2012, la città di Bari ospiterà un evento speciale Puglia Sounds con la collaborazione di Talos Festival, in occasione dell’Assemblea Generale dello European Jazz Network che quest’anno si terrà proprio a Bari grazie a Puglia Sounds: l’Italian Instabile Orchestra, la più importante e innovativa formazione nella storia del jazz italiano, incontra lo Europe Jazz Network che quest’anno grazie a Puglia Sounds svolgerà la sua assemblea generale proprio a Bari.
Tra i partner ufficiali del Talos Festival c’è Eat Ruvo di Puglia che per la prima volta riunisce circa 30 imprese di Ruvo - agenzie turistiche e tour operator, alberghi, bed & breakfast, aziende agrituristiche e di produzione di prodotti tipici locali, ristoranti, bar - in un consorzio che si muove in maniera coordinata per rilanciare insieme il turismo culturale della città (www.eatruvodipuglia.it). In Via Minghetti è disponibile la nuova area attrezzata e gratuita riservata ai camper, mentre il Centro Studi e Didattica Ambientale Terrae organizza escursioni e visite guidate in alcuni dei luoghi più suggestivi dell’Alta Murgia (3392063223; 3392063223; terraealtamurgia@libero.it). La Pro Loco di Ruvo promuove invece visite guidate in italiano e inglese per far conoscere le bellezze della cittadina (prolocoruvodipuglia@libero.it).
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