Tarsu: Giannini risponde alle opposizioni. E chiede la collaborazione dei baresi

di Nicola Zuccaro. Tanto tuonò che alla fine piovve. Non è tardata ad arrivare, con la ripresa delle attività assessorili a Palazzo di Città , la risposta di Giovanni Giannini sulle proteste sollevate dai cittadini per voce dell'opposizione di centro-destra relativamente all'aumento della Tarsu.
L'Assessore ai Tributi del Comune di Bari ha precisato più volte nel corso di una conferenza stampa che la Tarsu è una tassa determinata dallo Stato e non dal Comune e che il parametro per il pagamento è decifrato in base all'estensione dell'alloggio.
Ma tale chiarimento, per quanto in apparenza chiaro, è stato supportato da tre elementi indicativi dell'importanza che questo tributo comunale riveste sulla vita di un qualsiasi Comune: non solo di Bari.
Il primo riguarda la gestione del servizio per la raccolta, il secondo lo smaltimento dei rifiuti (il cui affidamento ad una ditta esterna che comporterebbe l'aumento della stessa tassa) e terzo la collaborazione dei cittadini.
Tre indicatori per spiegare che la Tarsu non è una scelta politica ma un obbligo senza del quale, i servizi comunali, non solo quelli riservati alla nettezza urbana, rischierebbe per il 90% di restare scoperto e per evitare questo pericolo l'unica soluzione possibile - sottolinea Giannini - resta il contenimento della spesa.
Un obiettivo possibile poichè il Comune di Bari in assenza di una politica regionale sullo smaltimento dei rifiuti (stoccata a Vendola?) sta abbattendo i costi dei rifiuti con l'adozione di nuovi impianti all'avanguardia tecnologica.
E, per restare nel campo del confronto politico, Giannini cita il Comune di Andria (amministrato dal centro-destra), che ha aumentato del 42 % la Tarsu in confronto al 33,9 % di Bari.
Dati che uniti alla derubricazione delle categorie esenti hanno rappresentato per l'Assessore Avvocato non solo la difensiva politica ma anche mediatica per le lamentele sul disservizio dell'Amiu sollevate a mezzo di domanda da alcune veementi colleghe giornaliste.
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COLLABORAZIONE DA PARTE DEI CITTADINI??? DOPO CHE SONO VESSATI IN QUESTA MANIERA? BHE! VISTO CHE SIETE PAGATI PROFUMATAMENTE ..... PROVVEDESSERO LORO ......
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