“Costituzioni di parte civile, intollerabile disparità di trattamento tra consiglieri e consiglieri"
BARI. “Rocco Palese ha documentato che la Regione poteva e può costituirsi parte civile nei confronti dei suoi amministratori senza che questo comporti alcuna decadenza automatica, e che quindi le giustificazioni addotte alle omissioni in materia non hanno alcun fondamento, così come non è assolutamente necessaria l’ennesima leggina-spot sfornata in queste ore. L’unico effetto che avrà sarà quello di fornire di una nuova aureola di santificazione il presidente inquisito che, nientepopodimenochè, si fa una legge contro se stesso: Un “eroe”: ma è la solita solfa.
Ma c’è un dato ancora più grave in questa vicenda, ed è il doppiopesismo del Governo regionale nei confronti dei Consiglieri in carica. Nei confronti dei quali è la normalità non costituirsi parte civile!". A riferirlo il consigliere regionale PdL Nino Marmo, vicepresidente del Consiglio Regionale.
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