Ilva: Clini, Taranto verso standard ambientali di primo livello
TARANTO. Taranto dovrebbe rientrare presto in carreggiata per quello che riguarda gli standard ambientali e di salute. Lo ha dichiarato il ministro all'ambiente Corrado Clini a Washington, dove e' in visita istituzionale. "Stiamo completando la preparazione della nuova autorizzazione integrata ambientale (Aia) per l'Ilva", ha confermato rispondendo alle domande dei giornalisti.
"Ora abbiamo raccolto tutta la documentazione utile che ci consente di finalizzare un'autorizzazione - ha aggiunto - che avra' prescrizioni per l'uso delle migliori tecnologie disponibili nel settore della siderurgia, secondo quanto indicato dalla Commissione Ue l'8 marzo del 2012, e che incorporera' i piu' avanzati obiettivi di qualita' ambientale, per la protezione dell'ambiente e della salute che in Europa dovrebbero entrare in vigore a partire dal 2016 ma che noi a Taranto faremo entrare in vigore dal 2012".
Sottolineando la severita' delle misure prescrittive contenute nella autorizzazione, Clini ha ricordato peraltro che "la procedura e' stata aperta a meta' marzo del 2012 e, secondo la legge, avremmo dovuto concluderla entro il 21 settembre. Ci siamo dati un po' piu' di tempo per raccogliere le osservazioni della Regione Puglia, il Comune e la Provincia di Taranto e delle associazioni ambientaliste degli altri comuni coinvolti".
"Ora abbiamo raccolto tutta la documentazione utile che ci consente di finalizzare un'autorizzazione - ha aggiunto - che avra' prescrizioni per l'uso delle migliori tecnologie disponibili nel settore della siderurgia, secondo quanto indicato dalla Commissione Ue l'8 marzo del 2012, e che incorporera' i piu' avanzati obiettivi di qualita' ambientale, per la protezione dell'ambiente e della salute che in Europa dovrebbero entrare in vigore a partire dal 2016 ma che noi a Taranto faremo entrare in vigore dal 2012".
Sottolineando la severita' delle misure prescrittive contenute nella autorizzazione, Clini ha ricordato peraltro che "la procedura e' stata aperta a meta' marzo del 2012 e, secondo la legge, avremmo dovuto concluderla entro il 21 settembre. Ci siamo dati un po' piu' di tempo per raccogliere le osservazioni della Regione Puglia, il Comune e la Provincia di Taranto e delle associazioni ambientaliste degli altri comuni coinvolti".
