Ilva: operai ancora su altoforno. "Ora si parli del cancro"
![]() |
| L'Ilva di Taranto |
+ Usb: Riva bonifichi azienda altrimenti esproprio
+ Provincia Taranto: su Aia rigore e trasparenza
+ Il ministero dell'Ambiente a Lerner: informazioni false durante trasmissione
"Non dobbiamo prendere in giro i lavoratori e non possiamo minimizzare le cose che abbiamo imparato sull'inquinamento industriale nella citta' di Taranto. D'ora in poi non bisogna parlare solo di nanogramnmi, bisogna parlare del cancro, della morte e bisogna partire da li', da cosa si costruisce concretamente per rimuovere le cause che mettono in collegamento l'inquinamento industriale con lo sviluppo delle patologie. Noi intendiamo portare in sede di Autorizzazione integrata ambientale, questo parametro che e' destinato a cambiare la storia d'Italia, la storia dell'industria. Credo cioe' che per i grandi impianti industriali occorre valutare quale e' l'impatto che il loro inquinamento ha sulla salute delle persone e quindi rimuovere quell'impatto". Lo ha detto il Presidente della regione Puglia Nichi Vendola incontrando i giornalisti questo pomeriggio al termine della concertazione con i sindacati (Cgil, Cisl, Uil e Ugl) sul regolamento attuativo della legge regionale 21/2012 ("Norme a tutela della salute, dell'ambiente e del territorio sulle emissioni industriali inquinanti per le aree pugliesi gia' dichiarate a elevato rischio ambientale"), con la quale la Regione intende combattere le polveri sottili, il pm10 e lo spolverio nel quartiere Tamburi di Taranto.
"Noi intendiamo varare subito il regolamento attuativo del parametro per la valutazione del danno sanitario (domani sara' approvato in giunta ndr) - ha detto Vendola - e accettiamo la sfida sui tempi, i nostri tecnici sono gia' al lavoro in modo tale che questo parametro possa essere inglobato sin da subito nel lavoro dei tavoli tecnici. L'Aia puo' essere la via d'uscita se contiene quegli elementi che inducono la magistratura a ritenere che stanno venendo meno le ragioni della misura cautelare". Contemporaneamente Vendola ha annunciato la destinazione degli 8 milioni di euro stanziati nella manovra di assestamento di bilancio.
"Queste risorse -.ha detto Vendola - serviranno a far nascere un centro di competenza Salute e Ambiente che avra' la capacita' di essere un centro di organizzazione e monitoraggio, un centro di raccolta dati e un luogo di costruzione delle politiche della prevenzione". Vendola ha poi aggiunto che "non dobbiamo salvare l'Ilva, dobbiamo salvare l'Ilva salvando Taranto. Non possiamo immaginare - ha concluso Vendola - che bisogna scegliere tra il diritto al lavoro e il diritto alla salute, dobbiamo sapere che la vita e' fatta dell'esercizio sia del diritto al lavoro che del diritto alla salute. Questo e' il lavoro della Regione Puglia".
Tags:
Top
