Intervista a… Edelfa Chiara Masciotta, l’ex “Miss Italia” sul set di “Che Dio ci aiuti”
Con l’ex Miss Italia una chiacchierata tra presente e progetti futuri: «Adesso sto lavorando per la serie tv "Che Dio ci aiuti" con la regia di Francesco Vicario che andrà in onda su Rai 1 il prossimo autunno...e poi chissà!».
Nel mezzo come al solito non abbiamo mancato di ricordare uno dei momenti più importanti della carriera di Edelfa Chiara Masciotta, e quindi l’incoronazione a Miss Italia nel 2005.
D: Edelfa, cosa ci puoi raccontare di questa avventura televisiva?
R:« Far parte del progetto delle tre rose di Eva per me è stato da subito molto importante e stimolante, ci ho messo tutta me stessa».
D: Edelfa in una precedente intervista hai dichiarato che recitando ne "Le Rose di Eva" ti sei molto emozionata. Quali gli ingredienti che hanno toccato la tua sensibilità?
R:« Recitare nelle tre rose di Eva mi ha emozionato perché l'ingrediente fondamentale era la passione per il personaggio che stavo interpretando e la passione incondizionata che ho e che ci metto nel mio lavoro di attrice».
D: Tutto ebbe inizio se vogliamo sette anni fa a Salsomaggiore Terme...
R:« Si, sono già passati sette anni dalla mia vittoria nel 2005, ero miss Piemonte e a me già questo riempiva di gioia contenta di aver ottenuto quel traguardo, quello che è successo dopo è stato un continuo stupore e incredulità, e alla fine una bella e inaspettata soddisfazione».
D: Edelfa, ripercorriamo gli attimi precedenti prima che Carlo Conti ti proclami la più bella d’Italia.. Tu con il numero 002 abbracciata ad Anna Munafò. Che ricordi conservi di quel momento?
R:« Poco prima della proclamazione ricordo che ero totalmente nel pallone mi tremavano le gambe e già piangevo dall'emozione di essere arrivata fino a quel punto...mi ricordo che due coreografi mi consolavano e mi incitavano a dare il massimo...una bella immagine del dietro le quinte...».
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| L'attrice Edelfa Chiara Masciotta nel fatidico momento dell'incoronazione a Miss Italia 2005 |
D: Come hai vissuto il momento in cui Bruce Willis ti ha posato la corona sul capo?
R:« Quando Bruce Willis mi ha incoronata ero in preda alle emozioni che non si possono spiegare, ero troppo felice di quello che mi stava succedendo ma in quel momento non me ne stavo veramente rendendo conto, credo di aver cominciato a realizzare qualche giorno più tardi…».
D: Ti senti ancora Miss Italia? O il passaggio di consegne sancisce la fine di quel sogno?
R:« Il sogno di aver vinto un titolo così importante lo porterò con me e con orgoglio per tutta la vita...il sogno non finisce mai, dopo la consegna della corona però il percorso della vita continua in base ai desideri e alle scelte che si vogliono fare...sono una ragazza di 28 anni determinata e anche sognatrice».
D: Edelfa, un importante momento della tua carriera lo hai vissuto nel 2006 quando divieni madrina dei Giochi Olimpici invernali a Torino. Come hai vissuto quell’esperienza, specie tu che sei torinese doc?
R:« Essere la madrina dei giochi olimpici invernali del 2006, indossare quell'abito che rappresentava Torino in miniatura realizzato da Moschino appositamente per quell'evento portare il cartello Italia alla cerimonia di apertura e la bandiera alla cerimonia di chiusura è stata una delle esperienze più belle...in quel momento tutto il mondo stava festeggiando per lo sport...da sportiva e torinese non potevo chiedere di meglio...anche in quest'occasione ho pianto dall'emozione!».
D: Giunge quindi la partecipazione al programma “Notti sul ghiaccio”. Come hai vissuto l’esperienza di pattinatrice?
R:« Partecipare a “Notti sul ghiaccio” è stato divertentissimo, benché sapessi già pattinare ho conosciuto e scoperto soprattutto uno sport meraviglioso uno stile di vita...il pattinaggio. E poi ho avuto la fortuna di lavorare con un maestro veramente bravo».
D: Successivamente hai affiancato il Gabibbo nella conduzione di “Paperissima Sprint” e Pupo nel programma “Volami nel cure”. Quale veste è a te più congeniale: quella della conduttrice o meglio la recitazione?
R:« Condurre “Paperissima Sprint” è stato divertentissimo oltre a lavorare con un gruppo strepitoso ho imparato tantissime cose come fare rafting e fare sport che altrimenti non avrei mai creduto di fare...Volami nel cuore è stato altrettanto divertente ma più congeniale per me perché c'era stata la possibilità di recitare anche ruoli comici...se dovrei scegliere tra conduzione e recitazione sceglierei recitazione anche se una bella conduzione sono sicura che potrebbe darmi altrettante soddisfazioni».
D: Edelfa, dopo “Le Tre Rose di Eva” in quali progetti in futuro ti vedremo protagonista?
R:« adesso sto lavorando per la serie tv "Che Dio ci aiuti" con la regia di Francesco Vicario che andrà in onda su Rai 1 il prossimo autunno...e poi chissà!».
