Consiglio: IV commissione, sì a ddl per la tutela delle biodiversità

BARI. Favorire e promuovere la tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario, forestale e zootecnico per proteggere il ricco patrimonio regionale dalle minacce di erosione genetica e dal rischio di estinzione. Questo l’obiettivo del disegno di legge a firma dell’assessore alle Politiche agricole Dario Stefàno, approvato all’unanimità dalla IV commissione consiliare presieduta da Aurelio Gianfreda.

Il testo prevede l’approvazione di appositi programmi di intervento con i quali la Regione Puglia stabilisce le attività e le iniziative da mettere in campo e l’istituzione del Registro regionale per l’iscrizione (volontaria e gratuita) delle risorse genetiche autoctone.
La conservazione ex situ è affidata alla Banca regionale che provvede a raccogliere e salvaguardare il materiale genetico da qualsiasi forma di contaminazione, alterazione e distruzione, mentre alla conservazione in situ dovranno provvedere i coltivatori e allevatori custodi.

L’Atlante regionale della biodiversità fungerà invece da banca dati informatica per consentire la conoscenza delle informazioni relative alle risorse genetiche selvatiche e coltivate conservate in situ e in azienda e di individuare la loro distribuzione sul territorio. Alla tutela della biodiversità forestale la Giunta regionale provvede con l’individuazione dei boschi e degli altri popolamenti vegetali, naturali o artificiali ritenuti idonei alla produzione di materiale di propagazione.