Primarie Pd: Mennea, “A Barletta affluenza pessima"
BARI. Il consigliere regionale del Partito DemocraticoRuggiero Mennea ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“Il dato politico da commentare a Barletta non è la scontata vittoria di Bersani, sostenuto praticamente dall’intera coalizione del centrosinistra, quanto la pessima affluenza degli elettori barlettani: 3.500 votanti sono meno della metà rispetto ai circa 8.000 che votarono per la premiership di Romano Prodi e ai circa 7.500 che votarono per Veltroni e all’epoca l’Ulivo e il Pd non avevano gli stessi dirigenti di ora e non c’erano neanche i bersaniani dell’ultim’ora. Per queste primarie era impegnata un’intera coalizione”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Ruggiero Mennea all’indomani delle primarie del centrosinistra in merito ai dati relativi alla città di Barletta. “Abbiamo certamente pagato la poca credibilità dopo il disastro della caduta dell’amministrazione comunale provocata da esponenti di quegli stessi partiti che negli ultimi giorni erano impegnati per la campagna elettorale delle primarie”, prosegue Mennea. “La gente non ne ha voluto sapere di recarsi alle urne e questo non può non essere considerato un campanello d’allarme anche in vista delle comunali del prossimo anno. Il Partito Democratico e l’intero centrosinistra devono riconquistare la fiducia della gente, devono tornare ad essere credibili. Il Pd a Barletta ha la grande occasione di costruire un grande partito, libero, democratico, fatto di persone che vogliono contribuire a costruire un progetto di città. C’è bisogno di una nuova classe dirigente, da selezionare sulla base di tre requisiti essenziali: meritocrazia, onestà e competenza. Nuovi dirigenti che agiscano nel rispetto delle regole che disciplinano un partito e non da gruppi di potere”. “Mi auguro che la lezione che i barlettani ci hanno dato domenica scorsa”, aggiunge Mennea, “possa aprire gli occhi anche a chi finora ha pensato che le regole siano buone solo quando bisogna farle rispettare ai nemici e non anche agli amici”. “Voltare pagina si deve e si può”, conclude Mennea. “Per questo invito i miei concittadini a recarsi in massa alle urne domenica prossima per votare Pierluigi Bersani. Sono certo che quello possa essere il modo migliore per ricominciare a credere nel Partito Democratico e nell’intero centrosinistra. Anche a Barletta”.
“Il dato politico da commentare a Barletta non è la scontata vittoria di Bersani, sostenuto praticamente dall’intera coalizione del centrosinistra, quanto la pessima affluenza degli elettori barlettani: 3.500 votanti sono meno della metà rispetto ai circa 8.000 che votarono per la premiership di Romano Prodi e ai circa 7.500 che votarono per Veltroni e all’epoca l’Ulivo e il Pd non avevano gli stessi dirigenti di ora e non c’erano neanche i bersaniani dell’ultim’ora. Per queste primarie era impegnata un’intera coalizione”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Ruggiero Mennea all’indomani delle primarie del centrosinistra in merito ai dati relativi alla città di Barletta. “Abbiamo certamente pagato la poca credibilità dopo il disastro della caduta dell’amministrazione comunale provocata da esponenti di quegli stessi partiti che negli ultimi giorni erano impegnati per la campagna elettorale delle primarie”, prosegue Mennea. “La gente non ne ha voluto sapere di recarsi alle urne e questo non può non essere considerato un campanello d’allarme anche in vista delle comunali del prossimo anno. Il Partito Democratico e l’intero centrosinistra devono riconquistare la fiducia della gente, devono tornare ad essere credibili. Il Pd a Barletta ha la grande occasione di costruire un grande partito, libero, democratico, fatto di persone che vogliono contribuire a costruire un progetto di città. C’è bisogno di una nuova classe dirigente, da selezionare sulla base di tre requisiti essenziali: meritocrazia, onestà e competenza. Nuovi dirigenti che agiscano nel rispetto delle regole che disciplinano un partito e non da gruppi di potere”. “Mi auguro che la lezione che i barlettani ci hanno dato domenica scorsa”, aggiunge Mennea, “possa aprire gli occhi anche a chi finora ha pensato che le regole siano buone solo quando bisogna farle rispettare ai nemici e non anche agli amici”. “Voltare pagina si deve e si può”, conclude Mennea. “Per questo invito i miei concittadini a recarsi in massa alle urne domenica prossima per votare Pierluigi Bersani. Sono certo che quello possa essere il modo migliore per ricominciare a credere nel Partito Democratico e nell’intero centrosinistra. Anche a Barletta”.