Trinitapoli, Prevenzione Sismica: l'Assessore Tedesco risponde al Consigliere Piccinino

TRINITAPOLI. Non tarda ad arrivare la risposta dell’assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica di Trinitapoli Giustino Tedesco, rispetto alle accuse sollevate nell’ultimo consiglio comunale dai consiglieri del Partito Democratico sulla questione dei fondi legati alla prevenzione sismica. “Ho già avuto modo di rispondere in consiglio a questo tipo di interrogazione, ma su ogni cosa si continua a fare polemica e demagogia spicciola –ha esordito l’assessore Tedesco-. Si prova sempre a fare i primi della classe, solo per fare opposizione sterile e mai in maniera costruttiva. Visto che si vantano rapporti importanti con l’assessore Amati, perché si è venuti solo dopo la chiusura dei termini per l’attivazione dei fondi a farne richiesta? Non sarebbe stato più corretto farlo prima, così i cittadini grazie ad un intervento dei consiglieri comunali avrebbero potuto trarre dei vantaggi. Invece, no! Si continua in questo medioevo della politica con una guerra inutile, che alla fine non porta e non porterà a nulla. Più volte da parte mia c’è stata l’apertura per avere un confronto costruttivo. Invece, si preferisce continuare con la vis polemica e la delegittimazione dell’avversario a prescindere. Già in precedenza proprio in funzione della collaborazione necessaria per risolvere le problematiche del nostro territorio, mi sono rivolto alle forze di opposizione ed in particolare al consigliere Piccinino e al consigliere regionale Sannicandro, per poter ottenere finanziamento che andasse nella direzione del completamento dell’asilo nido, una struttura incompleta che è stata ereditata dal passato. Il risultato è stato nullo”. Sulla questione di merito l’assessore Tedesco ha ribadito la stessa posizione avuta durante il consiglio comunale: “Innanzitutto c’è un dato che non va trascurato: i tecnici locali non hanno fatto richiesta al comune di questi fondi. Il non aver pubblicizzato il bando non ha in alcun modo eliminato o compromesso il diritto dei singoli cittadini a produrre domanda al comune per poter partecipare ed ottenere i finanziamenti. Tanto è avvalorato anche dal fatto che i tecnici operanti sul territorio erano e sono a conoscenza di questo bando – ha proseguito-. Non siamo l’unico comune della Puglia a non averlo pubblicizzato, anzi da mie notizie risulta che le percentuali di partecipazione siano davvero basse. Per questo la Regione starebbe pensando di riaprire i termini. E nel caso dovessero essere riaperti, l’ufficio sarà pronto a pubblicizzarlo al massimo, così come già avvenuto in altre circostanze e per altri bandi”. Michele Mininni