Ad Erchie un convegno dal titolo "Dalla molestia al femminicidio"

ERCHIE (BR). Proseguono gli eventi culturali nella città di Erchie e, nell'ambito delle iniziative legate alla "Giornata internazionale contro la violenza sulle donne" l'Associazione culturale "La tua voce" ha organizzato un convegno-dibattito dal titolo "Dalla molestia al femminicidio. Analisi di un fenomeno in crescita" che si terrà giovedì 20 dicembre, a partire dalle ore 18 nell'Aula Consiliare del Comune presso Palazzo Ducale.
Per quanto riguarda il fenomeno dello stalking, è un tema di grande attualità e, purtroppo, in crescita; basti pensare che solo nell'anno in corso si sono verificati oltre centoventi casi di vittime di violenza.

Interverranno all'incontro: la professoressa Paola Balducci, docente di Diritto Processuale Penale presso l'Università di Lecce; la dottoressa Magda Terrevoli, già Presidente della Commissione Pari Opportunità Regione Puglia; l'avvocato Francesco Mancini del Foro di Taranto; la dottoressa Giuseppina Luccarelli, criminologa; la dottoressa Maria Luigia Salvatori, già Presidente Commissione Pari Opportunità provincia di Brindisi. Moderatore della serata sarà il dottor Marcello Orlandini, direttore del giornale on-line Brindisireport.it.

"Quello della violenza sulle donne è un fenomeno culturale, frutto dello squilibrio tra i sessi, ancora molto forte anche nella nostra Regione" ha dichiarato il presidente dell'associazione Antonio Vitale "Le soluzioni, a mio avviso, non possono essere solo di tipo repressivo, ma è necessario ampliare gli spazi di autonomia e libertà delle donne, educare gli uomini al rispetto, sostenere le coppie nelle fasi della separazione e nelle crescenti difficoltà ad affrontare la difficile condivisione dei compiti domestici e di cura, correggere le distorsioni istituzionali che ancora impediscono il pieno riconoscimento dei diritti delle donne, dare loro maggiore rappresentanza. Restano numerosi gli episodi che si consumano tra le mura domestiche e dei quali non si ha sempre notizia. Abbiamo tutti il dovere di fornire alle donne i mezzi per denunciare gli aggressori e i mezzi per tutelarsi".

Daniele Martini