Ilva: "Decreto è grave vulnus"
TARANTO. Il decreto legge sull'Ilva ha operato un "grave 'vulnus' ai principi di obbligatorietà dell'azione (art.112 Cost.) e di indipendenza del pm (art.107 Cost.)" e questo "non appare tollerabile". Lo scrive la Procura di Taranto nel ricorso alla Consulta. Per la Procura, inoltre, il dl legittima "la sicura commissione di ulteriori fatti integranti i medesimi reati". Non spetta poi al governo "autorizzare la prosecuzione dell'attivita' produttiva per periodo di tempo predeterminato".
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Ma anche l'arte incentra la sua vis polemica sulla drammatica situazione ambientale della città dei due mari. "Ho scritto un testo come difesa e racconto della tradizione ultracentenaria dell'industrialismo jonico che non può essere ridotto ad una disputata manichea che riguardi solo l'inquinamento": così Angelo Mellone, scrittore e dirigente Rai, presenta 'AcciaioMare. Il canto dell'industria che muore', monologo teatrale in scena a Taranto nell'Auditorium della Chiesa Spirito Santo.E'l'anteprima del libro che uscirà a febbraio (Marsilio) e avrà la prima al Teatro Argentina di Roma.