Monti: grave fermare le riforme. "Elezioni forse 17 febbraio"

ROMA. "Paradossalmente, interrompere una riforma prima che possa aver dato i propri frutti e' perfino peggio che non fare la riforma". Sono le parole del presidente del Consiglio, Mario Monti, durante l'assemblea pubblica di Anfia.
"Le riforme hanno bisogno di tempo, mentre i costi sono immediatamente percepiti", ha aggiunto Monti.

"Alcune riforme sono state fatte dal precedente governo, lasciando moltissimo da fare in tema di riforme. E questo moltissimo si e' imbattuto... in quest'ultimo anno prima delle elezioni", ha aggiunto il presidente del Consiglio.

"Noi tutti siamo corresponsabili della qualita' e delle quotazioni dell'aggettivo 'italiano'", e' l'ammonimento di Monti. "Ad ognuno di noi - sottolinea il presidente del Consiglio - spetta lo spostamento, anche impercettibile, della connotazione di questo aggettivo". Monti invita a usare "prudenza" quando si parla delle riforme strutturali messe a punto dal governo, soprattutto quando le si definisce "inefficaci". Per "fronteggiare" una contingenza di "un periodo di grave emergenza finanziaria", ha detto Monti, "non si puo', in un periodo di crisi, largheggiare in sostegni di tipo finanziario e fiscale".

CANCELLIERI, ELEZIONI FORSE IL 17 FEBBRAIO - "La voce e' giusta: la data su cui si sta lavorando di piu' e' proprio quella del 17 febbraio". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, interpellata dai cronisti a Montecitorio. "Ovviamente - ha aggiunto Cancellieri - la data del voto e' collegata allo scioglimento delle Camere".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto