Ingroia: confronto con Cav e Bersani? Non vedo l'ora

Il magistrato Antonio Ingroia, leader di Rivoluzione Civile
ROMA. "Non vedo l'ora". Replica cosi' il candidato leader di Rivoluzione civile Antonio Ingroia quando il conduttore gli domanda se accetterebbe il confronto radiofonico con Berlusconi e Bersani. "Noi vogliamo ricontrattare il Fiscal compact, Monti vuole continuare a servire i grandi poteri economici europei. La vera anomalia italiana? Non un magistrato in politica, ricordo che ce ne sono gia' stati e che hanno dato un apporto importante al Paese. Penso a Cesare Terranova, a Oscar Luigi Scalfaro che in un certo modo la toga non l'ha tolta neanche da Capo dello stato. A Rudolph Giuliani, che ha fatto un lavoro straordinario. La vera anomalia italiana e' la candidatura di un imputato che ha utilizzato la pubblicità delle sue televisioni per entrare in politica. Per questo, appena entreremo in Parlamento, lavoreremo rapidamente a una legge seria sul conflitto di interessi". Lo ha dichiarato Antonio Igroia, ospite a Radio Anch'io di Ruggero Po e del direttore di RaiRadio1, Antonio Preziosi. Il Pd? "Sordo, ha sottovalutato l'impatto che Rivoluzione civile potrebbe avere, ora guardano i sondaggi e iniziano a preoccuparsi". Ed ancora, "ero certo che appena la nostra lista fosse stata conosciuta dagli italiani, con i primi nomi della società civile, i possibili elettori sarebbero cresciuti fino e oltre il 5%. Continuando di questo passo porteremo percentuali a due cifre", continua Ingroia rispondendo alle domande degli ascoltatori che si scatenano su Twitter. "Se non avessi percepito dalla società' questa richiesta non sarei rientrato dal Guatemala".