Monti: Vendola, sua proposta come porto abusivo di coda di paglia

ROMA. "La sua proposta potrebbe essere riassunta come porto abusivo di coda di paglia. Sembra dettata, più che da ispirazione riformista, dal senso di colpa che gli suggerisce il contrario di ciò che ha fatto in un anno di governo". Sono le parole di Nichi Vendola, leader di Sel, commenta la campagna elettorale di Mario Monti, in un'intervista all'Unità.

"Pare delle proposte poi le ha scopiazzate dal programma di Sel e del Pd, come quella sull'abbattimento dell'Imu sulla prima casa. Nella prospettiva delle due destre comunque l'abbattimento fiscale si fa tagliando i servizi e lo stato sociale, indirizzando su un binario morto la sanità e l'istruzione pubblica. Passano così sull'elegante fomula della sussidiarietà per trasferire al mercato ciò che ogni cittadino percepisce come un diritto sociale garantito dallo Stato".

“Quello che stupisce e infastidisce è che certe cose sembra che le possano dire solo gli ottimati: quando le dicono gli altri sono cose dette da pifferai, quando vengono dette con tono professorale e leggendo allora diventano verità e vangelo”. Lo ha detto Gaetano Quagliariello, candidato del Pdl al Senato in Abruzzo, intervenendo ad Agorà, su Rai Tre. “Il problema – spiega Quagliariello – è che Monti, nel momento in cui è sceso nella lotta politica, è un politico come tutti gli altri e le sue proposte devono essere prese in considerazione come quelle di tutte gli altri. Altrimenti c’è il rischio di una democrazia a geometria variabile: c’è chi può dire tutto ed essere creduto ed altri, invece, che non hanno la legittimità a parlare”.