Passo indietro Lecce: il San Marino si impone per 3 a 1
Alessio Amato. Si pensava che la vittoria contro il Cuneo avesse dato nuovo smalto e rinnovate certezze alla squadra di Lerda, ed invece la trasferta di San Marino riporta la compagine salentina giù, sia in classifica, dove si registra il sorpasso del Trapani, sia dal punto di vista del gioco. Singoli sottotono, male il gioco, malissimo la difesa. Stavolta non basta la piccola reazione d’orgoglioso vista nella ripresa, per portare a casa i tre punti. Il San Marino passa in scioltezza, con meno difficoltà di ciò che si possa immaginare, perché all’undici di Acori è bastata un’attenta amministrazione a centrocampo ed un buon cinismo sotto porta.
Lo si capisce già al quinto minuto, quando da un errore di Esposito parte un contropiede che si conclude col vantaggio sammarinese siglato da Capellini. Al sesto il Lecce è costretto all’arrembaggio. Un paio di spunti di Chiricò ed un colpo di testa di Di Maio al minuto 11, poi al ventesimo il raddoppio di Coda su crosso di Doumbia. Si ripete il copione: San Marino che si difende con tranquillità e Lecce che prova la giocata singola, che riesce ad avere il risultato sperato al minuto 37 quando l’asse Jeda-Bogliacino porta al gol del fantasista e riapre la partita. Ma è l’unico vero lampo di classe di un primo tempo giocato con confusione.
Nella ripresa si prova nuovamente quella reazione d’orgoglio che si è vista contro il Cuneo, ma stavolta i risultati sono diversi: ci provano Memushaj, e Bogliacino da fuori, con un Lecce che si mostra ancora arrembante, ma senza seguire un vero e proprio schema tattico. Così il San Marino colpisce ancora: siluro di Lunardini, respinta di Benassi e tap-in vincente del solito Coda, con il Lecce punito nel suo miglior momento. Poi più San Marino che Lecce fino al fischio finale, che regala una vittoria meritatissima alla squadra di Acori. Per il suo collega, Lerda, c’è invece davvero tanto da lavorare per una squadra che, oltre a non saper vincere più con facilità , convince sempre meno.
PAGELLE
LECCE
Benassi 5 Malissimo sul primo gol, prova a riscattarsi. Ma ormai la frittata è fatta
Vanin 5,5 Spinge quando può, il più decente della linea difensiva
Esposito 4 Disastroso sui primi due gol, soffre tantissimo Coda
Di Maio 5 Sbaglia qualsiasi cosa in fase di impostazione, meglio in copertura e in area avversaria
Legittimo 5 I cross non sono cosa sua ed in difesa balla come un po’ tutti
Memushaj 5 Stavolta sballa insieme ai suoi compagni. Il turno di riposo sembra avergli fatto male
Zappacosta 5,5 Anche lui sbaglia partita. E la cosa è preoccupante, visto che insieme a Memu era stato uno dei pochi quasi sempre positivi
Chiricò 5 Tanti dribbling riusciti, tanti cross, ma sempre a vuoto. Delude ancora
Bogliacino 6 L’unico dei titolari a salvarsi, ma quasi solo per il gol e per qualche giocata degna di nota
Pià 5 Stavolta la magia non gli riesce. Sbaglia tantissimi palloni
Jeda 5,5 Qualche appoggio e l’assist per Bogliacino. Da lui ci si aspetta comunque di meglio
De Rose 5,5 Entra per Zappacosta, ma fa la sua stessa identica partita. Appoggi sbagliati e corsa
Foti 5 Sovrastato dalla difesa avversaria
Chevanton 6 Entra per fare qualche tiro, e ci riesce. Sembrava il più in forma degli attaccanti.
Lerda 3 Le partite si possono perdere, ma questa squadra da ormai troppo tempo non ha identità né gioco. In fase di palleggio sovrastati oggi come da metà novembre a questa parte, e per una squadra con una tecnica almeno da Serie B, è inconcepibile.
SAN MARINO
Vivan 6,5 Pelagatti 6,5 Mannini 6,5 Fogacci 7 Lunardini 6,5 Ferrero 7 Doumbia 6,5 Capellini 7 Coda 7,5 Poletti 7,5 Casolla 7 Ferrari 6 Calvano 6 Crivelli sv All. Acori 7,5
Lo si capisce già al quinto minuto, quando da un errore di Esposito parte un contropiede che si conclude col vantaggio sammarinese siglato da Capellini. Al sesto il Lecce è costretto all’arrembaggio. Un paio di spunti di Chiricò ed un colpo di testa di Di Maio al minuto 11, poi al ventesimo il raddoppio di Coda su crosso di Doumbia. Si ripete il copione: San Marino che si difende con tranquillità e Lecce che prova la giocata singola, che riesce ad avere il risultato sperato al minuto 37 quando l’asse Jeda-Bogliacino porta al gol del fantasista e riapre la partita. Ma è l’unico vero lampo di classe di un primo tempo giocato con confusione.
Nella ripresa si prova nuovamente quella reazione d’orgoglio che si è vista contro il Cuneo, ma stavolta i risultati sono diversi: ci provano Memushaj, e Bogliacino da fuori, con un Lecce che si mostra ancora arrembante, ma senza seguire un vero e proprio schema tattico. Così il San Marino colpisce ancora: siluro di Lunardini, respinta di Benassi e tap-in vincente del solito Coda, con il Lecce punito nel suo miglior momento. Poi più San Marino che Lecce fino al fischio finale, che regala una vittoria meritatissima alla squadra di Acori. Per il suo collega, Lerda, c’è invece davvero tanto da lavorare per una squadra che, oltre a non saper vincere più con facilità , convince sempre meno.
PAGELLE
LECCE
Benassi 5 Malissimo sul primo gol, prova a riscattarsi. Ma ormai la frittata è fatta
Vanin 5,5 Spinge quando può, il più decente della linea difensiva
Esposito 4 Disastroso sui primi due gol, soffre tantissimo Coda
Di Maio 5 Sbaglia qualsiasi cosa in fase di impostazione, meglio in copertura e in area avversaria
Legittimo 5 I cross non sono cosa sua ed in difesa balla come un po’ tutti
Memushaj 5 Stavolta sballa insieme ai suoi compagni. Il turno di riposo sembra avergli fatto male
Zappacosta 5,5 Anche lui sbaglia partita. E la cosa è preoccupante, visto che insieme a Memu era stato uno dei pochi quasi sempre positivi
Chiricò 5 Tanti dribbling riusciti, tanti cross, ma sempre a vuoto. Delude ancora
Bogliacino 6 L’unico dei titolari a salvarsi, ma quasi solo per il gol e per qualche giocata degna di nota
Pià 5 Stavolta la magia non gli riesce. Sbaglia tantissimi palloni
Jeda 5,5 Qualche appoggio e l’assist per Bogliacino. Da lui ci si aspetta comunque di meglio
De Rose 5,5 Entra per Zappacosta, ma fa la sua stessa identica partita. Appoggi sbagliati e corsa
Foti 5 Sovrastato dalla difesa avversaria
Chevanton 6 Entra per fare qualche tiro, e ci riesce. Sembrava il più in forma degli attaccanti.
Lerda 3 Le partite si possono perdere, ma questa squadra da ormai troppo tempo non ha identità né gioco. In fase di palleggio sovrastati oggi come da metà novembre a questa parte, e per una squadra con una tecnica almeno da Serie B, è inconcepibile.
SAN MARINO
Vivan 6,5 Pelagatti 6,5 Mannini 6,5 Fogacci 7 Lunardini 6,5 Ferrero 7 Doumbia 6,5 Capellini 7 Coda 7,5 Poletti 7,5 Casolla 7 Ferrari 6 Calvano 6 Crivelli sv All. Acori 7,5
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